Il punto
Le indagini dirette dalla Procura di Pesaro mirano ad accertare l’utilizzo di sostanze sofisticanti e adulteranti nel circuito produttivo di prodotti lattiero caseari di grande distribuzione. Le indagini sono a carico di 9 persone e 3 società. Ieri doveva esserci l’affidamento dell’incarico al consulente della procura per effettuare la copia dei dati contenuti nei cellulari sequestrati agli indagati.
Le motivazioni
«A seguito dell'apertura dell'inchiesta relativa alla presunta adulterazione di latte presso lo stabilimento Fattorie Marchigiane (gruppo Cooperlat) di Colli al Metauro che vede indagato un funzionario Amap, ai sensi delle funzioni riconosciute alla nostra Commissione Consiliare, richiedo una celere convocazione dei vertici Amap affinché possano fornire tutte le necessarie informazioni in possesso su codesta vicenda». Il motivo è chiaro. Tra gli indagati figura anche un tecnico di laboratorio Amap, l’Ente certificatore controllato dalla Regione Marche che ne nomina il Cda in quanto figura tra gli “enti pubblici vigilati”. Di qui l’audizione per fare chiarezza.