ANCONA Stando ai numeri è la fiera dei record: tra street food, bancarelle e concerto finale, saranno in tutto sei i giorni di festa. Quasi una settimana intera a disposizione per celebrare il Santo Patrono. E poi, il numero degli stand presenti: nel 2023 erano 424, quest’anno saranno 437. E le presenze? «L’obiettivo è superare quelle registrate negli ultimi anni, perché l’offerta è molto ricca» rivela l’assessore ai Grandi Eventi Angelo Eliantonio. Le precedenti edizioni avevano attirato tra i 100mila e i 120mila visitatori.
La novità
La prima fiera dell’era Silvetti punta a fare di più.
Si inizia domani, con la preview dello street food in piazza Pertini e il dj set de La Regina. Dal primo maggio al via la catena di bancarelle: viale della Vittoria, corso Garibaldi e piazza Cavour. Il 4 la consegna dei Ciriachini in piazza del Papa, location scelta anche per il concerto jazz che chiuderà di fatto la kermesse più lunga di sempre. Piazza Pertini, per cinque giorni ospiterà i punti ristoro e le esibizioni live. Sarà, insomma, il cuore dell’intrattenimento. Per raggiungere la fiera, come ogni anno, il Comune ha previsto una navetta gratuita che partirà dallo Stadio del Conero e fermerà in via Giannelli. Sarà a pagamento, invece, la linea che collegherà piazza Cavour con lo stadio Dorico.
Le incognite
Oltre al maltempo, sulla kermesse potrebbe incombere il black out elettrico. «Nelle ultime due edizioni della fiera si sono verificati seri problemi all’impianto della parte centrale di Viale della Vittoria, che è saltato, coinvolgendo diverse decine di operatori ed esercizi pubblici» si legge nel progetto esecutivo dell’evento redatto da Blu Nautilus, la società che organizza la fiera. Lo scorso anno diverse bancarelle erano rimaste senza corrente a causa di problemi tecnici. Tanto che «per non rischiare nuovi blackout, quest'anno si dovrà ricorrere a generatori mobili di adeguata potenza, da attivare in caso di necessità». I costi, comunque, non dovrebbero variare molto. Nel progetto esecutivo della kermesse, Blu Nautilus ha stimato in 62mila euro i costi della fornitura della corrente elettrica. Erano 60mila nel 2023, poi diventati circa 53mila euro al momento del saldo finale. Restano la voce più imponente dell'onorario organizzativo, che per l’anno 2024 dovrebbe ammontare complessivamente a 228mila euro. Va precisato che si tratta di una stima e che in passato il dato definitivo è stato soggetto a variazioni.
Sul fronte dei ricavi, la previsione 2024 è di 241mila euro. Il che porta ad un guadagno netto (previsto) di 13mila euro. A titolo di esempio, quello definitivo del 2023 è stato di 20,5 mila euro. Guardando i guadagni, la fetta più grossa (178 mila euro) arriva dagli ambulanti. Ci sono poi i punti ristoro (25 mila euro) ed i Sapori Tipici (16 mila euro). La fiera campionaria ed il mercatino di corso Garibaldi valgono assieme 22 mila euro.