L’assessore alla mobilità urbana Zinni risponde alle proposte anti-traffico arrivate dai tifosi dell'Ancona: «Il vero problema al Del Conero è l'uscita»

L’assessore alla mobilità urbana Zinni risponde alle proposte anti-traffico arrivate dai tifosi dell'Ancona: «Il vero problema al Del Conero è l'uscita»
L’assessore alla mobilità urbana Zinni risponde alle proposte anti-traffico arrivate dai tifosi dell'Ancona: «Il vero problema al Del Conero è l'uscita»
di Peppe Gallozzi
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Venerdì 13 Ottobre 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 12:51

ANCONA Far rimanere i tifosi ospiti all’interno del settore a loro dedicato fino al termine del deflusso dei locali; favorire le due corsie da nord (dal cimitero delle Tavernelle) quando l’accesso sud (da via Filonzi) viene chiuso; ridurre i posti di blocco superflui che rallentano l’afflusso; comunicazione tempestiva a club e organi di stampa in merito alle disposizioni sulla viabilità; allestimento di un servizio bus-navetta permanente per la tratta centro-Tavernelle-stadio Del Conero. Queste le proposte anti-traffico arrivate, direttamente, da tanti tifosi dell’Ancona attraverso i social. Tifosi che, domenica scorsa in occasione della sfida tra i dorici e la Vis Pesaro, si sono trovati ancora una volta alle prese con i soliti (e noti) problemi legati alla viabilità verso l’impianto di Passo Varano. Giovanni Zinni, assessore con delega alla mobilità urbana (e anche alla Polizia Locale) del Comune di Ancona ha provato a far chiarezza sul tema.

 
Assessore Zinni, domenica sera tra i 4000 presenti c’era anche lei in tribuna. Ha riscontrato disagi, come gli altri tifosi, per arrivare al Del Conero?
«Ho riscontrato e parlato anche con tante persone.

Ritengo che la problematica maggiore riguardi l’uscita più che l’entrata ma ciò non significa che sia meno urgente da risolvere».

Secondo lei quali sono state le criticità maggiori in questo senso?
«Partiamo da una premessa, lo stadio Del Conero è ubicato in un reticolo di viabilità che non consente molta fantasia avendo un accesso da nord e uno da sud. Per quest’ultimo abbiamo poco margine di manovra essendo stato interdetto dalla Questura per garantire l’accesso dei tifosi avversari. Dobbiamo concentrarci sull’accesso nord».

Gli utenti propongono di aprire a due corsie con un solo senso di marcia l’accesso da nord, magari 30’-45’ minuti prima del calcio d’inizio, o dopo quello finale, quando via Filonzi (a sud) viene chiusa. Sarebbe un discorso fattibile garantendo le necessarie vie di fuga in caso di emergenza?
«Non mi sento di escluderlo a priori. Prometto che ci ragionerò insieme agli uffici competenti. Bisogna risolvere, continuo a ripetere, l’ammassamento che si crea dopo la gara. Prevalentemente nella mezzora successiva».

Senza andare su argomenti di competenza degli enti preposti all’ordine pubblico su tifosi ospiti o sicurezza, sarebbe possibile pensare a un servizio navetta centro-Tavernelle-stadio permanente e non saltuario?
«E’ assolutamente prioritario dal mio punto di vista. Incentivare il mezzo pubblico resta lo strumento più idoneo per creare un’alternativa. Non si può proporre un discorso completo di chiusura alle auto come fatto per i concerti in quanto parliamo di numeri minori. Possiamo, tuttavia, ragionare sulla modalità del servizio».

Ci spieghi meglio
«O una navetta minima Tavernelle-stadio oppure un servizio più ampio che, però, avrebbe un dispendio maggiore. Potremmo anche valutare qualche forma di collaborazione con l’Us Ancona, sempre sensibile alla tematica del pubblico sotto questo ambito»

Infine, risolvere il problema viabilità Del Conero è una priorità di questa amministrazione?
«Faremo di tutto per andare incontro alla gente, vogliamo contribuire a riempire lo stadio il più possibile. Tuttavia, intendo specificarlo in modo chiaro, non possiamo prendere decisioni che ostacolino il discorso sicurezza che dovrà obbligatoriamente rimanere la priorità».

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