«Questo programma - confessa Luxuria - è stata una delle cose più belle che ho fatto nella mia vita. I bambini erano vigili, curiosi, attenti e pieni di domande. E io, come faccio anche nella vita quotidiana, ho risposto a tutto, sempre con tatto e credo con intelligenza. Anche perché, se non si danno risposte ai bambini, loro ti guardano con diffidenza e cercano risposte altrove, magari sul web, dove possono trovare risposte non proprio raccomandabili», aggiunge l'ex parlamentare, sottolineando che «tutti i genitori dei bambini presenti in trasmissione avevano dato il consenso alla puntata con me e alla fine si sono complimentati per come era andata».
«Eppure - commenta Luxuria - ancora questa mattina ho letto sulla stampa commenti in malafede, che istigano all'omofobia.
Ecco: gay o trans si nasce ma omofobi si diventa per le paure che vengono provocate con certi commenti. Quei commenti da cui trapela che, in fondo, se sei gay o trans ti meriti una vita infelice e magari pure gli insulti o le botte», dice Luxuria invitando chi avesse dei dubbi ad andare su RaiPlay a rivedere la puntata. «Speravo - conclude - che fosse sufficiente lo spostamento della puntata dalle 20.20 alle 22.25 ma per alcuni non è bastato. Però io sono ottimista, perché se i bambini con cui ho parlato sono il futuro, forse posso sperare in mondo migliore».