Per i 536.008 studenti che domani mattina, a partire dalle 8:30 si troveranno ad affrontare la prima prova dell'Esame di Stato o Maturità, la notte prima degli esami è sicuramente la più difficile. «Notte di lacrime e preghiere», la definisce Antonello Venditti nel suo capolavoro musicale.
Ma, al di là di canzoni e gusti musicali, in tanti questa sera si aggrapperanno anche alla fede per cercare di ottenere la promozione.
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Maturità 2023, la preghiera dello studente
Il santo preposto per questa particolarissima benedizione è San Giuseppe da Copertino. E, forse non tutti lo sapranno, ma esiste proprio una preghiera specifica da rivolgere al Santo degli studenti.
«O san Giuseppe da Copertino, amico degli studenti e protettore degli esaminandi, vengo ad implorare il tuo aiuto. - recita la preghiera -. Tu sai, per tua personale esperienza, quanta ansietà accompagni l'impegno dello studio e quanto facili siano il pericolo dello smarrimento intellettuale e lo scoraggiamento. Tu che fosti assistito prodigiosamente da Dio negli studi e negli esami per l'ammissione agli Ordini Sacri, chiedi al Signore luce per la mia mente e forza per la mia volontà. Tu che sperimentasti tanto concretamente l'aiuto materno della Madonna, Madre della Speranza, pregala per me, perché possa superare facilmente tutte le difficoltà negli studi e negli esami. Amen».
Chi era San Giuseppe da Copertino
San Giuseppe da Copertino è nato a Copertino il 17 giugno 1603 e morto a Osimo il 18 settembre 1663. Apparteneva all'Ordine dei Frati Minori Conventuali. È stato proclamato santo da papa Clemente XIII nel 1767. Viene ricordato il 18 settembre. È considerato il santo degli studenti, perché è diventato sacerdote dopo essere riuscito a superare gli esami, nonostante le varie difficoltà incontrate e dopo aver dimostrato un grande impegno per lo studio.
Gli altri Santi
Chi sono gli altri santi a cui i maturandi possono rivolgersi? Innanzitutto Sant'Espedito di Melitene, martire cristiano del IV secolo, che viene ricordato il 19 aprile. Nel 1781 è stato proclamato protettore dei mercanti e dei navigatori. Inoltre è considerato il santo patrono delle cause urgenti: per questo può essere considerato uno dei santi patroni dei maturandi.
Cosa c'è di più «urgente» della maturità? San Girolamo nato a Stridone nel 347 e morto a Betlemme il 30 settembre 419/420. È venerato come padre e dottore della Chiesa. È stato il primo traduttore della Bibbia dal greco e dall'ebraico al latino e per questa sia attività è considerato il santo protettore dei traduttori (può essere d'aiuto per la versione, allora!). Invece per i suoi studi legati all'antichità è considerato il patrono degli archeologi. Viene ricordato il 30 settembre.
San Luigi Gonzaga nato a Castiglione delle Stiviere il 9 marzo 1568 e morto a Roma il 21 giugno 1591. Religioso gesuita, è stato beatificato il 19 ottobre 1605 da papa Paolo V e canonizzato il 31 dicembre 1726 da papa Benedetto XIII. Nel 1729 è stato proclamato protettore degli studenti e nel 1926 patrono della gioventù cattolica. Viene ricordato il 21 giugno, proprio il giorno dell'inizio dell'esame di Maturità.
E infine anche San Pio nato a Pietrelcina il 25 maggio 1887 e morto a San Giovanni Rotondo il 23 settembre 1968. Apparteneva all'Ordine dei Frati Minori Cappuccini. È stato proclamato santo da Papa Giovanni Paolo II nel 2002 e viene ricordato il 23 settembre, anniversario della morte. Mentre era ancora in vita è stato destinatario di una imponente venerazione popolare. È considerato il patrono dei volontari per la difesa civile e degli adolescenti cattolici.