Pesaro, la piccola Chiara uccisa
a 7 mesi da un problema al cuore

Pesaro, la piccola Chiara uccisa a 7 mesi da un problema al cuore
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Mercoledì 18 Aprile 2018, 10:52

PESARO - Un problema al cuoricino avrebbe spezzato la vita della piccola Chiara, la bimba di sette mesi morta domenica scorsa in culla. Una causa naturale quanto imprevedibile. È questa la prima indicazione che sarebbe emerso dell’esame autoptico condotto nella giornata di ieri dal medico legale Raffaele Giorgetti, dirigente della Medicina legale dell’Azienda ospedaliera universitaria degli Ospedali riuniti di Ancona.

Bisognerà attendere diversi giorni per avere risposte più precise e gli esiti approfonditi dei riscontri ad altri esami. Ma al momento la prima ipotesi è un problema cardiaco. Una verità durissima da accettare, ma che consente alla Procura di rilasciare il nulla osta per celebrare il funerale della piccola nei prossimi giorni.

Padre Mario Amadeo è rimasto in contatto coi genitori anche ieri. E’ ancora troppo presto per avere una data dei funerali o di una veglia. Si stanno facendo forza, ma la ferita è troppo grande.

Domenica doveva essere un giorno speciale, un giorno di festa perché alle 16 si sarebbe dovuto celebrare il battesimo nella chiesa del Sacro Cuore di Soria. Ma alle 7 di mattina il padre Matteo e la madre Francesca si sono accorti che Chiara non si era ancora svegliata.

Un incubo perché non reagiva agli stimoli. È intervenuta l’ambulanza che non ha potuto fare nulla, ogni tentativo di rianimarla è stato inutile. Sul posto anche i carabinieri, allertati dal 118. La coppia abita in via Per Soria assieme all’altra primogenita. Si erano trasferiti da poco da Cattabrighe e i vicini raccontano di loro come una famiglia felice. Il padre è albergatore a Misano, la madre lavora in un’agenzia viaggi ed è impegnata anche nel sociale.

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