Pesaro, passano la sera con 2 ragazze
poi le rapinano e le lasciano a piedi

Pesaro, passano la sera con 2 ragazze poi le rapinano e le lasciano a piedi
di Silvia Sinibaldi
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Sabato 22 Settembre 2018, 06:30
PESARO Una serata finita male per tutti: per due ragazze rapinate nel cuore della notte e per i tre autori dell’agguato già in cella a Villa Fastiggi.
Giovedì sera in un locale di viale Trieste, il Marrakech, tre giovani magrebini di 25 e 26 anni attaccano bottone con due connazionali 24enni arrivate da Torino. Sembrerebbe una serata qualunque di fine estate e le due giovani donne non possono immaginare cosa le attende.
La serata scorre via tra chiacchiere e risate e al momento di tornare a casa, le due ragazze chiedono loro un passaggio in auto. Il giovane al volante imbocca strada panoramica sul San Bartolo e una volta sicuro della riservatezza del posto blocca l’auto e scatta la violenza. I tre strattonano le ragazze, vogliono le loro borse. Forse le minacciano ma alla fine dell’aggressione strappano i piccoli gioielli che indossavano e arraffano le due borse. All’interno ci sono 700 euro. Ma non solo, costringono le donne a scendere dall’auto e scappano via.
  
All’incirca è l’una di notte e le ragazze lasciate sole nel buio della campagna riescono a chiedere aiuto: non è chiaro se lo fanno attraverso un cellulare risparmiato dai rapinatori oppure fermando un auto di passaggio, ma le 24enni riescono a mettersi in contatto con il 113: arriva la polizia, finisce l’incubo delle ragazze e scattano subito le indagini. Le rapinate non conoscono i nomi dei tre giovani che avevano forse incontrato già altre volte ma che si presentano sempre con soprannomi. Ma grazie alle mirate domande degli agenti alla fine sono in grado di fornire particolari che mettono la polizia sulla buona strada.
 
L’indicazione chiave è la zona dove vivono due dei tre rapinatori, Urbino 2. Entrano in scena gli agenti della squadra antidroga del Commissariato di Urbino che conoscono il degrado e gli abitanti di Ponte Armellina come le loro tasche. Centrano il bersaglio al primo colpo e nell’abitazione individuata non solo trovano i due legittimi residenti ma anche il terzo rapinatore che vive a Montecchio ma dopo la rapina è rimasto a casa dei connazionali, forse per spartirsi il bottino.
 
Il terzetto viene arrestato e la vicenda arriva sul tavolo del sostituto procuratore del Tribunale di Urbino Irene Lilliu che, visti gli elementi a disposizione, decide di chiedere la convalida di tutti e tre gli arresti. Ora il Gip ha 48 ore per fissare l’udienza di convalida. Espletata questa fase, tutti gli incartamenti torneranno a Pesaro e il caso tornerà nelle mani della polizia in via Giordano Bruno.
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