PESARO Al lavoro anche di notte per essere pronti per il 29 febbraio: giorno del compleanno di Rossini e dell’inaugurazione del vecchio palas anzi dell’auditorium Scavolini. Praticamente tra 10 giorni per cui il Comune corre e le imprese pure con 50 operai che ruotano attorno al cantiere di viale dei Partigiani. Opere impiantistiche, di finitura, poltrone da teatro, palco e tendaggi (due settimane fa sono arrivate 1900 sedute). Quella appena trascorsa è stata anche una lunga settimana fatta di sopralluoghi e riunioni tecniche fra imprese e Comune, l’ultima venerdì scorso per definire l’allestimento scenografico del 29 firmato Cte (Casa delle Tecnologie Emergenti) e Paolo Buroni, artista e visual designer.
I professionisti
In campo professionisti esterni, coordinati da Stark, azienda specializzata negli effetti audiovisivi all’interno di palazzetti dello sport, fiere e palazzi storici in giro per l’Italia. Nell’ultimo tavolo tecnico che ha riunito il sindaco Matteo Ricci, i tecnici e gli assessorati al Fare e alla Bellezza Riccardo Pozzi e Daniele Vimini, sono state definite le prime anticipazioni per la tanto attesa cerimonia inaugurale dove la guest star sarà, oltre all’auditorium, la famiglia Scavolini a cominciare dal patron Valter. «Un’intera giornata dedicata al compleanno di Rossini – anticipa il vicesindaco e assessore alla Bellezza Vimini – Ma quella del 29 sarà comunque soltanto una preview. Alla cerimonia dovranno seguire altri adempimenti burocratici, le finiture esterne e successivamente l’avvio dei lavori al piano terra per i locali commerciali e di servizi su viale Marconi (la farmacia e il locale della Coop), che dalla primavera inoltrata torneranno a popolare il tratto cerniera fra zona mare e centro storico».
La programmazione
«La vera inaugurazione coinciderà con il 7 agosto – annuncia Vimini – quando all’auditorium si terrà la prima del Rossini Opera Festival. E da quel momento in poi, soprattutto dall’autunno sarà un crescendo di eventi e manifestazioni, quando l’hangar lavorerà a pieno regime fra concertistica, spettacoli, sport ma anche convegnistica. Per buona parte dell’estate il palas sarà ad uso quasi esclusivo del Rof fra prove e spettacoli del cartellone allargato dell’edizione riferita alla Capitale della cultura. L’idea è testarlo però già in primavera inoltrata per alcuni primi eventi espositivi e spettacoli mentre è in corso di definizione un calendario di concerti live dall’autunno per un contenitore che lavorerà in sinergia con la Vitrifrigo Arena, ma per concerti che fra le dimensioni del palco e le tribune, potranno ospitare dai 1300 ai 1500 spettatori». L’auditorium Scavolini ospiterà “Bianca e Faliero” il 7, 11, 14 e 19 agosto. Il Rof 2024 sarà dunque uno e trino dividendosi anche con il Teatro Rossini e la Vitrifrigo.