FANO Il sindaco Serfilippi aveva dichiarato, prima e dopo il voto, che per le nomine della nuova amministrazione comunale non sarebbe stato considerato esclusivamente il criterio delle preferenze ottenute dai candidati alle elezioni bensì anche il principio delle competenze. «Metteremo le persone giuste al posto giusto», aveva promesso.
Proposito totalmente mancato per le designazioni al consiglio di amministrazione della Fondazione teatro della Fortuna, deputata a organizzare e gestire le stagioni della prosa, della lirica e dei concerti, attraverso le quali passa buona parte della politica culturale del Comune.
«Il pilastro fondamentale»
Luca Serfilippi è stato nominato per il ruolo di presidente Stefano Mirisola e per quelli di consigliere Letizia Conter e Francesca Delvino. Nonostante lo stesso sindaco, nel comunicato che dà la notizia, sottolinei che «il teatro della Fortuna ha sempre rappresentato un pilastro fondamentale per la nostra comunità, dove convergono cultura, arte e storia così da offrire esperienze uniche», nessuno dei nominati ha competenze specifiche nei settori artistici e gestionali della Fondazione teatro.
Già nelle designazioni per la giunta si erano visti alcuni marcati adattamenti riguardo alle competenze al fine di raggiungere (dopo trattative estenuanti e tese) un equilibrio tra le rivendicazioni delle forze politiche e le aspirazioni dei singoli. Aveva prevalso la soluzione politica.
Esperienze di musica e teatro
Ma in questo caso si pone un problema, per così dire, tecnico perché è lo statuto della fondazione teatro a richiedere specifici requisiti di professionalità, in particolare riguardo alle arti della musica e del teatro. Salvo la gestione degli ultimi dieci anni affidata per i ruoli di presidente e sovrintendente a una professionista del settore come Catia Amati (da decenni impegnata con funzioni organizzative alla Fondazione Rossini di Pesaro), anche in passato i consiglieri della Fondazione teatro erano stati nominati con maglie abbastanza larghe riguardo al possesso di specifiche professionalità. Ma questa volta l'impressione è che siano mancate proprio le maglie di selezione.
In particolare, lo statuto della Fondazione teatro della Fortuna (in vigore dall'aprile 2019) prescrive (articolo 11, comma 2) per i membri del cda, oltre a onorabilità, assenza di condanne ed esclusione di attività in concorrenza, i “requisiti di professionalità inerenti, direttamente o indirettamente, alla direzione imprenditoriale o all'attività di produzione e diffusione dell'arte musicale e teatrale”.
I miei programmi di studio
Stefano Mirisola, candidato della Lega (settimo per numero di voti con 160 preferenze), è noto per aver gestito alcune attività di ristorazione, anche se nel suo curriculum per le elezioni si accredita come «responsabile sindacale e consulente», con il diploma di ragioniere, in relazione all'incarico in Confesercenti. Nessuna menzione al ruolo di vicepresidente dell'ente Carnevalesca svolto per le ultime due edizioni del carnevale.
Letizia Conter, candidata della lista civica Fano cambia passo (settima con 134 voti), è la più qualificata essendo un'ingegnera elettronica ma ha un curriculum idoneo per una nomina nelle partecipate Aset o Aes senza alcuna esperienza in arti e spettacolo.
Francesca Delvino, candidata di Forza Italia (sedicesima in lista con 10 preferenze), ha la licenza media, è stata cameriera ai piani e segretaria addetta alle fatturazioni nel settore degli impianti fotovoltaici.
Si introdurrà un compenso
Inoltre, c'è l'accordo politico per modificare lo statuto al fine di riconoscere una remunerazione al nuovo presidente nel ruolo che finora è stato svolto gratuitamente. Sarà interessante verificare, vista la mancanza di esperienze specifiche dei nominati rispetto a un settore fortemente professionalizzato, se si tornerà alla scelta previo bando di un sovrintendente, quindi con ulteriori spese.
Nel cda è scaduto anche Michele Brocchini, nominato dalla Bcc di Fano, mentre deve completare il suo mandato quinquennale Claudio Giardini, nominato dalla Fondazione Carifano.