Orti Giulii, gli incompiuti la sfida è il destino del bar

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Venerdì 19 Ottobre 2018, 05:04
IL RECUPERO
PESARO Studenti in visita agli Orti Giulii, e la professoressa si arrabbia: «Parco sporco e degradato». Gli uffici comunali lavorano alla variante del bar, per il comitato «la struttura va legata alla botanica». Si torna a parlare degli Orti Giulii. Da una parte per l'annuncio del sindaco Matteo Ricci, durante il format la cena in famiglia, di una variante urbanistica per individuare la giusta destinazione del manufatto abbandonato nell'antico bastione.
Scuole amareggiate
Ma anche per il messaggio di delusione lanciato da una docente del liceo artistico Mengaroni, Anna Longo, che pochi giorni fa ha portato i suoi studenti in una visita guidata dentro l'area verde di via Belvedere. «Ammetto di essere rimasta molto amareggiata di fronte al crepuscolare panorama del parco. Sporco e degradato. Non conosco la storia di quel caffè mai nato, non ho competenze specifiche per esprimermi a livello artistico ma, visto che c'è, e immagino che tanti soldi siano stati spesi, non sarebbe il caso di renderlo funzionale anziché affidarlo ad un degrado certo?».
Nel frattempo, in Comune pensano alla variante. Sul piatto ci sono varie proposte, tutte con destinazioni di fruizione pubblica, ma nessuno mette sulla bilancia una opzione rispetto all'altra in questa fase. «Bisognerà creare uno spazio attrattivo, in linea con le indicazioni urbanistiche dice l'assessore Enzo Belloni - per quanto riguarda il parco, non è abbandonato, è sempre aperto, vivibile e visitabile. Negli ultimi tempi sono stati fatti alcuni interventi, tra cui la rimozione delle scritte con l'idrosabbiatrice».
La proposte del comitato
Non è sulla stessa linea d'onda il comitato degli Orti Giulii capeggiato da Vincenzo Fraternali Grilli, secondo il quale «c'è poca manutenzione, servirebbe un minimo di ripristino, vedi qualche panchina, una fontanella, che in passato era presente. Oltretutto, gli Orti Giulii sono diventati l'accesso principale per raggiungere l'Osservatorio Valerio, visto che l'altro ingresso non è agibile. Il bar? Una volta spesi i soldi, a questo punto è importante portare a compimento quella struttura. Le proposte dei frequentatori sono diverse, non sarebbe male una destinazione legata alla botanica, considerato che l'accademia Agraria era nata agli Orti Giulii, da lì si è sviluppata nella scuola agraria. Ricordo anche che Gioachino Rossini ha dato un contributo economico per creare gli Orti in onore di Giulio Perticari. Quel parco ha una grande storia, ma l'amministrazione non se ne rende conto». Un passato tormentato per il manufatto degli Orti Giulii, iniziato 15 anni fa, quando nel 2003 il consiglio comunale di Pesaro con una delibera aveva dato il via al percorso per far partire i lavori. Nel 2006 l'apertura del cantiere, al quale aveva fatto seguito un esposto di cittadini, capeggiati dal consigliere comunale Alessandro Bettini, che aveva denunciato le deturpazioni di quell'area storica. Stop ai lavori, sigilli della magistratura, l'inchiesta che ha visto coinvolti anche alcuni tecnici comunali, il processo, e la sentenza d'assoluzione nel 2011.
La lunga odissea
Dissequestrato l'immobile, il Comune aveva ripreso i lavori di completamento. Nel 2013 il manufatto, di 135 metri quadri, costato 500 mila euro, era pronto, o quasi, per l'utilizzo, con una parte di opere di rifinitura lasciate in sospeso, che l'amministrazione aveva deciso di mettere a carico del nuovo gestore. Ma il bando non è mai partito e di conseguenza non c'è mai stato nessun gestore. Cinque anni dopo la conclusione dei lavori, quel manufatto resta nell'abbandono. E ora si attende la variante.
Thomas Delbianco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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