La nuova stagione del Benelli «Uno stadio da professionisti»

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Sabato 22 Settembre 2018, 05:04
GLI INVESTIMENTI
PESARO All'origine c'era l'idea di fare un nuovo stadio alla Torraccia. Un project financing fallimentare, che ha visto guadagnarci soltanto l'impresa privata, e nessun impianto ex novo che ha visto l'alba. Con l'avvio del nuovo mandato, il cambio di rotta: riqualificare quello che c'è già, lo stadio Benelli.
La partenza
Prima la fase progettuale, poi i primi lavori, iniziati nel maggio di due anni fa, con l'installazione delle torri faro, l'abbattimento delle mura e tutti gli altri interventi del lotto iniziale. L'estate scorsa, il secondo step, su tutti la nuova Prato. E ora, con il termine del terzo stralcio, e a più di due anni di distanza dall'avvio dei cantieri, per 2,2 milioni di euro di investimenti totali, il Tonino Benelli è pronto per la nuova avventura della serie C. Ieri pomeriggio c'è stato un simbolico taglio del nastro, alla presenza di tutta la squadra della Vis Pesaro, dirigenza, qualche tifoso e amministrazione comunale. Una conclusione del pacchetto di adeguamento alla Lega Pro, arrivata in extremis, dopo gli ultimi accorgimenti richiesti dalla questura, a ridosso dell'esordio casalingo dei biancorossi, in programma domani pomeriggio alle 18,30 contro il Gubbio.
Sfida impegnativa 13 anni dopo
«Martedì scorso (Vis sconfitta dalla Triestina, ndr) ci siamo resi conto di quanto la serie C sia impegnativa dice il sindaco Matteo Ricci Ma dobbiamo mantenere questo grande entusiasmo che abbiamo sentito negli ultimi mesi. Abbiamo cercato di corrispondere a un impegno dovuto del Comune. Bisognava investire sul Benelli, dopo anni di ipotesi di trasferimenti, anche perché lo stadio stava scivolando nel decadimento. Contestualmente ai successi sportivi c'è stata una crescita forte sulla ristrutturazione dell'impianto. E ora l'ultimo tassello di adeguamento alla serie C completa il disegno generale».
Dopo i due milioni investiti, l'ultimo carico di opere, realizzato nel corso dell'estate appena finita, ha aumentato l'impegno economico di altri 260mila euro. «Tra gli interventi principali rimarca il sindaco, affiancato dall'assessore Enzo Belloni - l'illuminazione nei percorsi di uscita dallo stadio, l'impianto di videosorveglianza e i box per la sala operativa del Gruppo operativo di sicurezza e le postazioni stampa». La lista include anche «sistemazione del campo principale, opere murarie, tinteggiature e ripristini. Oltre a nuove telecamere, casse elettroniche, lavori di adeguamento dei bagni ospiti, interventi alle cancellate, sistemazione delle panchine». Nel pacchetto anche la recinzione per l'area sicurezza nel lato ospiti e l'illuminazione per la cabina di regia. Si guarda anche al futuro: «i nostri investimenti non si fermeranno qui precisa Ricci - ma andranno di pari passo con i risultati sportivi. Abbiamo lasciato una curva libera. Ed eventualmente una seconda curva: così potremo continuare gradualmente in base alle esigenze dell'impianto. Insieme a società e tifosi ragioneremo del futuro potenziamento dello stadio, in base alle necessità».
Ristorazione, museo, aggregazione
Mentre sulla vecchia tribuna Prato, «faremo una variante urbanistica di valorizzazione dell'area. Adesso non possiamo buttarla giù, perché sotto ci sono i bagni e il Circolo della Vis. Lo faremo quando ricostruiremo una struttura nuova, dove una parte consistente sarà dedicata alla società. Con spazi per ristorazione, aggregazione, merchandising, museo. Per quello dovremo prima trasformare urbanisticamente l'area. Con l'operazione potremo anche recuperare qualche parcheggio in più». Soddisfatti i co-presidenti Roberto Bizzocchi e Marco Ferri: «Più che uno stadio di Lega Pro, è un impianto da serie B. E adesso tutti al Benelli».
Thomas Delbianco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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