Gli esami e le visite mediche si prenoteranno in farmacia

3 Minuti di Lettura
Mercoledì 24 Ottobre 2018, 05:04
IL SERVIZIO
PESARO Le farmacie primo presidio del sistema sanitario regionale sul territorio. E' l'obiettivo che condividono Regione Marche, Assofarm (Associazione farmacie comunali) e Federfarma (la Federazione che raggruppa le farmacie private). E, dopo aver recentemente ampliato l'accordo sulla distribuzione di 770 farmaci ospedalieri in tutte le farmacie e non più solo in quella dell'ospedale, l'auspicio è di concludere entro la fine dell'anno l'intesa grazie alla quale renderle protagoniste dell'attività del Cup ossia il Centro unico prenotazione.
L'accordo
«Vogliamo crescere ulteriormente ed offrire sempre maggiori servizi attraverso le farmacie per rafforzare il nostro ruolo di primo presidio del sistema sanitario sul territorio - spiega il presidente di Aspes (che gestisce le farmacie comunali), nonché vicepresidente nazionale Assofarm, Luca Pieri - Così dopo aver concluso l'accordo sulla distribuzione dei farmaci ospedalieri e sull'attività di prevenzione contiamo entro la fine dell'anno, in tal senso le parole dette dal governatore Luca Ceriscioli in uno degli ultimi incontri ci rassicurano, di partire con il servizio di prenotazione. Nelle farmacie, che saranno collegate al sistema telematico del Cup, si potranno prenotare visite ed esami così come si fa attraverso il numero verde del Cup o gli sportelli delle strutture sanitarie». Il servizio verrà offerto sia nelle farmacie comunali che in quelle private. «Si tratta di un servizio che può ridurre le liste d'attesa - continua Pieri - In farmacia è più facile prenotare ma anche dare un'eventuale disdetta dell'appuntamento. Un fatto importante considerando che il 25% degli appuntamenti non viene rispettato incidendo pesantemente sui tempi delle liste d'attesa. A questo servizio in base all'intesa si aggiungerà anche quello di ritiro referti e pagamento ticket».
La distribuzione
«Altro importante accordo - puntualizza - riguarda la distribuzione dei farmaci ospedalieri che abbiamo recentemente ampliato. Pazienti, provenienti da tutta la provincia, che in seguito ad un intervento o a un certo tipo di terapia prima erano costretti a ritirare i farmaci presso la farmacia ospedaliera ora possono farlo nella farmacia sotto casa. Un servizio per il cittadino e i suoi familiari, che non dovranno più prendere la macchina e fare decine di chilometri, per la Regione, che distribuirà i farmaci in maniera più appropriata evitando sprechi ed infine, per l'ambiente, dato che si ridurranno gli spostamenti». Un accordo a cui plaudono i rappresentanti locali di Federfarma. «Con l'accordo sulla distribuzione dei farmaci ospedalieri l'obiettivo è quello di snellire il servizio farmaceutico ospedaliero e offrire un servizio prezioso al cittadino che farà risparmiare denaro alla Regione e tempo ai pazienti e loro familiari - spiega il presidente provinciale di Federfarma Stefano Golinelli - Nelle Marche grazie alla Regione e alla politica di Federfarma e Assofarm abbiamo instaurato un rapporto di collaborazione che ha creato un circolo virtuoso».
Mancato rispetto
«Discorso analogo - prosegue - per il Cup che mira a diminuire i tempi delle liste d'attesa. Il mancato rispetto degli appuntamenti per visite o esami incide e limitare questo fenomeno, grazie un servizio più a portata di mano e disponibile direttamente in farmacia, è una delle cose che può contribuire a contrastare quello che è un grosso problema per la sanità marchigiana. Per noi è una sfida impegnativa però ci crediamo. Tempi per il Cup? I tempi tecnici sono lunghi considerando che vanno messi in rete i sistemi informatici delle farmacie e della Regione ma contiamo di diventare presto operativi».
Luca Fabbri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA