Catamarano, boom Croazia Obiettivo 20mila passeggeri

IL TURISMO/1
PESARO Le crociere vanno forte al porto di Pesaro. Talmente forte, che tutto l'indotto del turismo marittimo è in crescita e con percentuali in sensibile aumento rispetto alla stagione passeggeri 2017. Soddisfatta l'agenzia marittima Goro Tours di Paolo Gorini che ha la sua punta di diamante nel catamarano veloce che collega Pesaro a Lussino, in Crozaia.
«E per la stagione 2019, promettiamo novità in vista - così anticipa Paolo Gorini dai nuovi porti e collegamenti del catamarano per la Croazia agli approdi delle navi di crociera di lusso. Tutto l'indotto ormai è pronto per crescere ancora».
La tendenza
A pochi giorni dall'avvicendamento al vertice della Capitaneria, arrivano i primi numeri sulle potenzialità del porto di Pesaro, come porto turistico. Nei primi sei mesi dell'anno, l'incremento è stato già di oltre il 17 per cento fra crociere e traffico passeggeri, e pensare che siamo ancora in piena stagione prima di avere un quadro definito.
A brillare per numero di partenze è il collegamento veloce con le mete turistiche della Croazia. in primis Lussino. Boom di partenze: «Una stagione che va bel al di là delle aspettative, quella del catamarano per la Crozia commenta Gorini i traffici ad oggi sono già in crescita del 20/25 per cento in più rispetto alla scorsa estate. Siamo soddisfatti e non ci aspettavamo questi risultati. Non solo è una meta gettonata ma a fare la differenza ora è anche la nuova imbarcazione Don Paolo, che trasporta un numero superiore di passeggeri (si è passati da un capienza di 266 posti a 370) ed è più stabile durante i viaggi. Se continuerà così al termine della stagione potremo arrivare a 20mila passaggi suddivisi fra andata e ritorno».
Il dopo Ferragosto
Il tour operator pensa positivo, e già le previsioni guardando alla settimana del dopo Ferragosto con le prenotazioni che fanno ben sperare. «Potremo arrivare - spiega - anche a una percentuale di crescita del catamarano di quasi il 30 per cento. Per noi sarebbe un vero successo impensato». I collegamenti veloci con la Croazia sono iniziati il 31 maggio scorso e proseguiranno fino al 2 settembre. Tre mesi intensi che stanno facendo entrare a pieno regime la strategia di implementazione del traffico passeggeri nel porto di Pesaro.
La scommessa: l'armatore di Goro Tours non si lascia sfuggire anche un progetto per la stagione 2019. Un work in progress per potenziare la tratta del catamarano.
«Stiamo lavorando e prendendo i giusti contatti - aggiunge - per aggiungere agli approdi anche il porto di Fano. L'idea è sistemare e far tornare operativo il primo catamarano, Eurofast e inserirlo nel collegamento con partenze anche dal porto di Fano. Non serve una quota del porto così elevata, perché queste imbarcazioni veloci possono anche avere due metri di acqua».
Nuove mete
«Inserire anche Fano nel nostro programma - continua - sarebbe importante proprio per intercettare anche passeggeri sempre più provenienti dal sud delle Marche e da altre realtà, ed è altrettanto importante se consideriamo che Fano ha un bacino di circa 75 mila abitanti ed è la terza città delle Marche con un settore nautico e diportistico altrettanto vivo».
Crociere di lusso: anche qui si scommette già sugli approdi 2019. Ad arrivare in porto sono ora le navi della compagnia Grand Circle Cruis Line, Artemis e Arethusa.
«Abbiamo una media di oltre 1500 passeggeri fra le due navi - commenta l'armatore di Goro Tours - mentre ad oggi sono state 10 su un totale di 19 , le toccate delle due navi da crociera contro le 10 toccate del 2017. Si continua secondo il calendario crocieristico e c'è soddisfazione fra i turisti americani in arrivo».
La collaborazione
«L'obiettivo - conclude Gorini - è aumentare le toccate in collaborazione con l'armatore. Dalla prossima estate potremo avere un porto con traffici crocieristici ancora più vivaci. Una delle due navi potrebbe infatti valutare la proposta di quattro o cinque approdi in più al porto di Pesaro».
Letizia Francesconi
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