La Lega attacca: «Serie di errori firmati Carancini»

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Sabato 22 Settembre 2018, 05:04
LA POLITICA
MACERATA «Tanti maceratesi vogliono la rivoluzione del buonsenso, noi la stiamo attuando al governo del Paese e qualcuno crede ancora che la Lega, con gli assi in mano, non abbia di meglio da fare che giocarsi la carta della restaurazione?». Con una metafora l'onorevole Tullio Patassini liquida i rumors maceratesi sul partito di Matteo Salvini in vista delle prossime amministrative confermando l'avvio di «proposte di valore per una città da troppo tempo sotto scacco della cattiva politica».
La commedia dell'assurdo
Rileva il senatore Paolo Arrigoni, responsabile Lega Marche. «Ormai è chiaro che a Macerata sta andando in scena una commedia dell'assurdo in cui si cerca di tirare dentro la Lega per evitare che irrompa sulla scena. Senza contare che è fisiologico che ci sia qualche spiffero: viene dalle finestre da cui prova a rientrare chi è stato messo alla porta. Insomma, chi è fuori dai giochi vuol far credere di poter dare le carte, ma la priorità della Lega è di evitare che la città resti vittima del fallimento della politica autoreferenziale di una intera classe dirigente. Un obiettivo chiaro le cui motivazioni si ritrovano in due episodi di cronaca recentissimi. Atto primo: l'amministrazione comunale che ci dà dei pagliacci su stampa e social per aver chiesto conto della regolarità di una costruzione a ridosso di una fonte storica ora porta le carte in procura . Cambio di scena e la stessa amministrazione per mesi difende a colpi di proclami e cortei antirazzisti la sua politica di accoglienza a mezzo onlus organiche al sistema, poi si ritrova con l'ennesimo di quegli immigrati arrestato per spaccio e per aver aggredito gli agenti. Carancini e il Pd ammetteranno i loro errori?»
r. m.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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