Accordo Governo-Comuni salvi i fondi per le periferie

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Venerdì 19 Ottobre 2018, 05:04
L'INTESA
FERMO Sono salvi i fondi per le periferie: i Comuni avranno a disposizione un miliardo e 600 milioni. La svolta ieri pomeriggio al termine della Conferenza Unificata a Roma, dove è stata raggiunta l'intesa con il Governo. «Abbiamo ricucito le relazioni con il Governo. Abbiamo vinto una battaglia: non solo una battaglia dei sindaci ma per i diritti dei cittadini ai quali avevamo promesso un'operazione di ricucitura urbanistica e sociale», ha commentato il presidente di Anci Antonio Decaro, annunciando l'intesa. «Abbiamo convinto l'esecutivo a tornare indietro. Sono state rimesse a disposizione le risorse che verranno distribuite nei prossimi due anni».
L'intesa
L'intesa sarà recepita con un emendamento alla manovra. Per i sindaci è un risultato importante perché nessuno dei progetti sulle periferie si bloccherà: «Possiamo completare tutti gli interventi», conclude Decaro. Una notizia che è stata accolta con gioia dal sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, sempre in prima linea insieme agli altri primi cittadini delle Marche che si erano visti tagliati i fondi. Per Fermo si tratta di quasi nove milioni di euro per Lido Tre Archi. «Una svolta positiva - ha detto - , entro un mese dall'entrata in vigore della finanziaria ci sarà l'aggiornamento delle convenzioni. Credo, a questo punto, che le sorprese siano finite».
Tre Archi
Per quanto riguarda Fermo i fondi periferie finanzieranno un progetto molto ambizioso per il rilancio di Tre Archi. Il progetto è dell'architetto Giovanna Paci. L'idea di fondo è che la riqualificazione urbana del quartiere faccia da base per un miglioramento dei servizi sportivi e sociali e della sicurezza della zona. Cinque le aree su cui si andrà a lavorare: miglioramento del decoro urbano; manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture esistenti; potenziamento delle prestazioni e dei servizi su scala urbana; accrescimento della sicurezza territoriale; adeguamento delle infrastrutture. Quest'ultima parte è anche la più sostanziosa. Prevede infatti la costruzione di una palestra per le arti marziali e di una struttura per l'arrampicata sportiva (1.250.000 euro), di uno spazio polifunzionale a Casabianca (500.000 euro) e di un'area fitness all'aperto (350.000 euro); la copertura mobile del campo polivalente (250.000 euro), una palestra e un centro sociosanitario (120.000 euro) e un portale di accesso e info-point (80.000 euro). Importante anche la parte relativa al miglioramento del decoro urbano. Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci afferma: «Grazie alla battaglia dei sindaci italiani e anche dei parlamentari del Partito Democratico si va avanti e il governo è tornato sui suoi passi. Verificheremo che non ci siano sorprese in legge di bilancio». Per Maurizio Mangialardi, presidente di Anci Marche, «finalmente una buona notizia che premia anche il lavoro e la determinazione dell'Anci nel non recedere dalle proprie posizioni e nel rimarcare l'importanza di riconsegnare i fondi legittimamente destinati ai 96 progetti, compresi quelli che riguardano le Marche. Erano incomprensibili i motivi per i quali si fosse scelta la strada di un nuovo provvedimento preferendola a quella più semplice ed immediata di modifica del Milleproproghe ma abbiamo preso atto».
Lolita Falconi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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