La tribuna est mette il turbo il triplice fischio per gennaio

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Mercoledì 24 Ottobre 2018, 05:04
LO STADIO
ASCOLI La volontà di provare a completare la tribuna est entro gennaio 2019 e la possibilità di riuscire a recuperare gli eventuali finanziamenti post terremoto per ricostruire la curva sud, le cui condizioni sono state aggravate dal terremoto. Questi gli obiettivi che l'Arengo si pone ma senza proclami viste le complicazioni già vissute - per tracciare la strada di un graduale completamento dello stadio Del Duca anche passando attraverso la stretta di mano con gli attuali vertici, attivissimi, a partire dal presidente Giuliano Tosti, dell'Ascoli calcio. Con la società bianconera, sempre pronta a fare la propria parte, ovviamente una volta ottenute tutte le adeguate garanzie per il raggiungimento dell'obiettivo comune: riqualificare lo stadio Del Duca.
La tribuna est
Sbrogliata l'intricata matassa delle varie fasi di appalto per la tribuna est e con l'ultimo stralcio in pratica già in corso, a seguito dell'aggiudicazione alla stessa ditta che era già al lavoro nel cantiere, adesso si tratta di procedere con una vera e propria corsa contro il tempo. Con l'Arengo che starebbe sollecitando l'accelerazione dei lavori per poter garantire quell'ipotesi ventilata ai vertici dell'Ascoli calcio di riuscire a chiudere il cantiere entro la fine del prossimo mese di gennaio. Ma nessuno, ovviamente, si sbilancia in maniera ufficiale, considerando come si sono messe le cose in precedenza, con il continuo insorgere di problemi che ha paurosamente rallentato le tempistiche previste inizialmente. La società bianconera aspetta fiduciosa, alla luce di un ristabilito rapporto di collaborazione con l'amministrazione comunale, ma certo è che bisognerà correre davvero, considerando che gennaio è dietro l'angolo e le cose da fare sono tante. In tal senso, però, a dare il buon esempio è proprio l'Ascoli calcio che sta portando in dirittura d'arrivo nei tempi previsti l'attesa copertura della tribuna ovest.
I contributi per la sud
Tutto è ancora in fase di definizione, invece, per quel che riguarda lo sblocco dei possibili contributi per la curva sud, legati ai danni provocati dai terremoti del 2016 e dalla neve nel gennaio 2017, aggravando la situazione della struttura. In tal senso, l'Arengo sin da subito aveva mosso i primi necessari passi e c'era già stata una corrispondenza, nel marzo scorso, con il commissario straordinario per la ricostruzione ai fini dell'inserimento dell'opera nel Piano delle opere pubbliche legate al sisma. Ci si era, quindi, attivati in tal senso. Va detto che proprio in base alla presentazione del Piano per gli interventi pubblici da parte della Regione, proprio per la provincia di Ascoli il secondo stralcio prevede complessivamente circa 50 milioni di euro, di cui, aldilà di scuole, edilizia residenziale e interventi inerenti le strutture dei Comuni, 22,5 milioni di euro sono destinati alle opere pubbliche. Occorrerà attendere, in tal senso, un riscontro concreto riguardo i possibili contributi per la ristrutturazione della curva sud.
L'obiettivo comune
A questo punto, la collaborazione stretta tra Arengo e Ascoli calcio sembra essere lo strumento più efficace per arrivare a definire, sulla base dei vari interventi, cantieri e percorsi procedurali, la strategia che possa portare finalmente, a medio termine, al completamento di uno stadio Del Duca rigenerato e adeguato alle esigenze attuali. Esigenze che sono completamente diverse rispetto a quelle di qualche decennio fa e al periodo in cui l'impianto sportivo ascolano fu concepito.
Luca Marcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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