Il meteo cancella la ripulitura della D'Azeglio

2 Minuti di Lettura
Domenica 18 Novembre 2018, 05:04
IL DECORO
ASCOLI La ripulitura della facciata della scuola Massimo D'Azeglio, posta sull'omonima via, programmata per ieri, è stata annullata. «Il meteo per oggi (ieri, ndr) - afferma il presidente dell'associazione Angeli del bello, Luciano Vizioli - non era favorevole quindi abbiamo deciso di annullare l'intervento che era stato organizzato in collaborazione con l'amministrazione comunale e con il sestiere della Piazzarola, nel cui territorio ricade appunto la struttura scolastica. I sestieri, infatti, hanno sposato la nostra causa e ci hanno aiutato e continuano ad aiutarci. Contiamo di effettuare il lavoro entro questo mese di novembre perché la settimana scorsa, sulle pareti da pulire è stato passato il primer, una sostanza che ha il compito di fissare la vernice. Se passa troppo tempo il primer non è più efficace e bisogna cominciare da capo».
Gli Angeli del bello non si perdono d'animo e già domani mattina, a cominciare dalle ore 9, interverranno per ripulire da scritte, segni e brutture varie il lato sud-est di largo dei Parisani, nella zona tra il teatro Filarmonici e la Ragioneria. «Ci supporterà - prosegue Vizioli - la ditta Gaspari che in questa maniera debutterà al nostro fianco nell'impegno a restituire il decoro alla città. Dai lavori, è stata esclusa la facciata della scuola superiore perché è di proprietà dell'amministrazione provinciale e non abbiamo ancora le autorizzazioni. Questo intervento verrà recuperato quanto prima».
Il prossimo obiettivo è la riqualificazione delle mura in travertino del campo Squarcia. «Per eseguire l'opera - conclude Vizioli - ci avvarremo dell'aiuto della ditta Sparti. Per cominciare, attendiamo soltanto l'ok ufficiale della Soprintendenza regionale che, a quanto ci risulta, sarebbe stato concesso. Stiamo in un periodo dell'anno poco favorevole per eseguire questi lavori, ma non molliamo. Il prima possibile mi concentrerei sui palazzi di via Lungotronto Bartolomei. La situazione, tuttavia è complessa perché dobbiamo ottenere le liberatorie dei proprietari dei palazzi, che sono tanti».
p. s.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA