Matelica, centinaia di vendite di marijuana:
arrestato il fornitore degli studenti

Matelica, centinaia di vendite di marijuana: arrestato il fornitore degli studenti
di Giuseppe Porzi
2 Minuti di Lettura
Venerdì 14 Dicembre 2018, 10:42
MATELICA - È ritenuto il rifornitore di droga, marijuana di studenti, alcuni anche minorenni. Per questo è stato arrestato dopo un’indagine durata circa un anno e mezzo. A finire in manette è stato un giovanissimo, vent’anni a gennaio, nativo di Fabriano ma residente a Matelica. Il giovane è stato arrestato ieri nelle prime ore del mattino in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare (arresti domiciliari) emessa dal gip del Tribunale di Macerata su richiesta della procura della Repubblica in quanto ritenuto responsabile di aver gestito una filiera di spaccio con un volume d’affari pari a 4.000 euro (270 cessioni e 350 grammi di marijuana) in pochi mesi.
  
L’attività investigativa dei militari dell’Arma hanno preso le mosse nel maggio del 2017, esattamente il 12 maggio, quando nel corso di una serie di servizi di controllo del territorio, organizzati dal Comando della Compagnia dei carabinieri di Camerino finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e all’individuazione di persone sospette nel territorio di competenza, i militari della Compagnia hanno notato il giovane matelicese mentre recuperava un involucro contenente circa 120 grammi di marijuana nascosto nei pressi di un istituto scolastico. L’attenzione sul consumo di droga tra i giovanissimi non è venuto meno nei mesi a seguire e quasi un anno dopo, il 27 aprile di quest’anno, i carabinieri di Camerino hanno perquisito un ragazzo minorenne che stando a quanto emerso dall’attività investigativa, risultava essere un “cliente” e lo hanno trovato in possesso di un modico quantitativo di sostanza stupefacente del tipo marijuana e di un bilancino di precisione: il giovane, naturalmente è stato segnalato alle autorità competenti.
 
Quasi un mese dopo, il 24 giugno scorso, le ulteriori indagini dei carabinieri hanno permesso di recuperare ulteriore stupefacente in possesso del giovane che aveva nascosto la sostanza negli slip. I riscontri investigativi raccolti, insieme all’analisi dei tabulati del traffico telefonico generato dall’utenza in uso al giovane matelicese e alle testimonianze acquisite direttamente dagli acquirenti, molti dei quali minorenni, hanno permesso quindi ai carabinieri di ritenere che le modalità dello spaccio messo in atto dal ragazzo, la disponibilità dello stupefacente da immettere sulla piazza e il numero degli acquirenti disposto ad acquistarlo fossero indicativi di un attività posta in essere in modo strutturato ed organizzato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA