Lo scortano in ospedale, giovane urla
sputa e colpisce con un pugno il vigilante

Lo scortano in ospedale, giovane urla sputa e colpisce con un pugno il vigilante
3 Minuti di Lettura
Martedì 16 Ottobre 2018, 03:50
MACERATA - Colpito con un pugno mentre insieme a medici ed infermieri tenta di calmarlo. È quanto ha dovuto subire un agente della vigilanza privata che opera al Pronto Soccorso di Macerata. Il suo aggressore è un giovane di Corridonia arrivato nella struttura sanitaria in stato di forte agitazione probabilmente dovuta all’uso di qualche sostanza. Una mancanza di lucidità che era stata notata da una pattuglia della polizia. Erano stati proprio gli agenti ad accompagnare il giovane al Pronto Soccorso di Macerata. L’episodio risale allo scorso fine settimana. Un fatto che purtroppo rientra nel novero di situazioni pericolose cui medici e infermieri sono molto spesso costretti loro malgrado a far fronte, soprattutto nelle ore notturne. 

 

Proprio il ripetersi di tali circostanze ha portato l’amministrazione dell’Area Vasta 3 ad affidarsi a vigilantes privati. Soluzione scelta sia per l’ospedale del capoluogo che per il Pronto Soccorso di Civitanova. Nel caso in questione il giovane corridoniano è arrivato al reparto nella notte tra venerdì e sabato scorso. Come detto, ad accompagnarlo due agenti della polizia che lo avevano trovato in stato di eccitazione e di confusione. Finché nella sala d’attesa sono rimasti i due agenti, il comportamento potenzialmente violento del ragazzo è stato contenuto. Ad un certo punto, per cercare di tranquillizzarlo, sono stati contattati e fatti arrivare sul posto i genitori. Soluzione che ha dato gli effetti sperati. Il giovane sembrava calmo tanto che, dopo circa un’ora dal loro arrivo, i due poliziotti hanno lasciato l’ospedale e sono tornati al loro servizio notturno sulle strade. A controllare la situazione è rimasto il dipendente dell’agenzia Vigile Picena, cui la direzione sanitaria si è affidata per la sicurezza. 

Infatti mentre personale sanitario si è avvicinato al giovane per concludere la visita, questo ha reagito violentemente. Nuove escandescenze ancora più preoccupanti di quelle date al suo arrivo. Ha iniziato ad urlare, a sputare e a minacciare i presenti. Per questo il vigilante è intervenuto, cercando di dare una mano a medici ed infermieri che cercavano di riportare il giovane alla calma. Operazione che è riuscita dopo un po’ di tempo ma con un prezzo da pagare: il pugno con cui l’addetto alla sicurezza è stato colpito. Anche l’agente è dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso. Il referto parla di una lesione al naso e di un ematoma attorno ad un occhio. Dopo il referto medico, l’agente della vigilanza privata ha provveduto a sporgere denuncia contro il giovane di Corridonia. Che è stato trattenuto tutta la notte in ospedale. Storie che fanno parte, purtroppo, di diversi turni notturni al Pronto Soccorso. Anche se l’ultimo precedente di tale violenza risale a quasi un anni fa. Il 15 novembre del 2017, era stato un 27enne nigeriano a creare il caos tra gli ambulatori. Si era rifiutato di lasciare il Pronto Soccorso dopo la visita, distruggendo una fotocopiatrice e aggredendo una guardia giurata e due poliziotti. Che alla fine erano riusciti ad ammanettarlo. Nonostante ciò, il giovane aveva danneggiato con un calcio una porta automatica prima di uscire.
© RIPRODUZIONE RISERVATA