Daniele, 36 anni, muore dopo l'allenamento
La doccia, poi il malore. Una città sotto choc

Daniele, 36 anni, muore dopo l'allenamento La doccia, poi il malore. Una città sotto choc
di Luciano Sgambetterra
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Sabato 6 Maggio 2017, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 11:35

FERMO - Era in palestra per il solito allenamento. Al termine della seduta ha fatto la doccia e subito dopo ha iniziato a sentirsi male. Si è seduto su una panca pensando a un momentaneo malore. Invece era un arresto cardiaco e per Daniele Piunti, elpidiense di 36 anni, non c’è stato nulla da fare. E’ morto poco dopo il disperato tentativo di salvargli la vita da parte dei sanitari del Murri dove era stato trasportato d’urgenza. Il dramma si è consumato nel primo pomeriggio di ieri alla palestra O2 di Campiglione che Daniele frequentava da gennaio scorso per allenarsi con i pesi, una sua grande passione. Il ragazzo è morto appenna arrivato all'ospedale Murri.

 

Ieri mattina Daniele si è recato in palestra per la solita seduta di allenamento, ne faceva due, a volte tre, a settimana per mantenersi in forma. Alla fine dell’allenamento il giovane si è recato alle docce come faceva abitualmente ma dopo aver finito invece di vestirsi si è subito messo a sedere su una delle panche degli spogliatoi. Pochi istanti e ha detto ad alcuni amici che non si sentiva bene, invitandoli a chiamare l’istruttore. 

La situazione sembrava sotto controllo. Sono intervenuti prontamente alcuni istruttori che hanno soccorso il ragazzo facendolo distendere sulla panca con la testa appoggiata sulla gamba di un istruttore mentre un altro istruttore gli teneva le gambe sollevate. Il ragazzo era in stato cosciente e gli è stata fornita una bustina di zucchero perchè si pensava potesse trattarsi di un calo di zuccheri, come a volte accade in palestra.

All’improvviso, invece, è svenuto. A questo punto è stato subito allertato il 118 e dopo circa 10 minuti è arrivata l’auto-medica. In poco tempo è stato rianimato, aveva perso conoscenza ma il suo battito pare fosse regolare e respirava regolarmente. Quando è arrivata l’auto medica, il ragazzo era sveglio e cosciente e l’hanno portato via in barella.
Lo stesso Daniele pare abbia salutato e ringraziato gli istruttori per il soccorso che gli era stato prestato. Insomma tutto sembra rientrare in un lieve malore dovuto ad affaticamento, nulla infatti faceva presagire la tragedia che si sarebbe consumata da lì a poco. 
Durante il trasporto in ospedale, infatti , le sue condizioni si sono aggravate rapidamente. Quando l’ambulanza è arrivata al Pronto soccorso la situazione era già precipitata. I medici hanno fatto tutti i tentativi per cercare di rianimarlo. Ma non c’è stato nulla da fare, purtroppo Daniele è deceduto poco dopo. 
Dell’accaduto son state informate le forze dell’ordine che a loro volta comunicato la notizia al magistrato di turno. Gli agenti hanno subito avviato le indagini di rito per cercare i ricostruire tutto l’accaduto. Hanno sentito alcuni degli amici che erano con Daniele nello spogliatoio della palestra e gli istruttori che lo hanno soccorso per primi. Gli inquirenti vogliono capire come si sono svolti i fatti.
La salma è stata portata all’obitorio dell’ospedale e messa a disposizione della magistrato che disporrà l’autopsia. Sono diversi gli elementi che dovranno essere chiariti per accertare l’esatta causa del malore che ha causato la morte del giovane. Tra questi potrebbero rivelarsi importanti anche gli esami tossicologici finalizzati a verificare se Daniele abbia ingerito qualche farmaco che possa avergli procurato l’arresto cardiaco. La notizia del decesso si è subito diffusa a Porto Sant’Elpidio dove Daniele Piunti viveva. Per tutti è stato uno choc. 

 

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