Urla 'Allah Akbar' armato di coltello: 29enne algerino ucciso dalla polizia. Le autorità: «È terrorismo»

Urla 'Allah Akbar' armato di coltello: 29enne algerino ucciso dalla polizia. Le autorità: «È terrorismo»
Urla 'Allah Akbar' armato di coltello: 29enne algerino ucciso dalla polizia. Le autorità: «È terrorismo»
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Lunedì 20 Agosto 2018, 11:25 - Ultimo aggiornamento: 15:25

È entrato, armato di coltello, in un commissariato in una località della Catalogna, al grido di «Allah Akbar», ed è stato ucciso dalla polizia: è successo questa mattina, come ha reso noto la stessa polizia catalana su Twitter. L'uomo è entrato nella sede di Cornelià de Llobregat, provincia di Barcellona, «con l'obiettivo di attaccare gli agenti».

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I Mossos d'Esquadra non hanno al momento confermato la notizia dell'emittente Cadena Ser secondo cui l'uomo, al suo ingresso nel commissariato, avrebbe urlato «Allah Akbar». Secondo il quotidiano «El Mundo», l'assalitore, nato nel 1989, risiedeva a Cornellà ed era di origine algerina. 
«Indaghiamo sui fatti di questa mattina a Cornellà de Llobregat (l'incidente è avvenuto alle 6) - ha scritto ancora la polizia catalana su twitter - per determinare le circostanze esatte e le motivazioni» del gesto. L'attacco è avvenuto tre giorni dopo il primo anniversario degli attentati di Barcellona e Cambrils, costati la vita a 16 persone, tra cui due italiani. 

VICINO BARCELLONA Il commissariato dei Mossos d'Esquadra di Cornellá de Llobregat preso di mira si trova in Calle Travessera della cittadina, a 15 km da Barcellona. L'uomo è entrato nel commissariato e, impugnando un coltello, ha tentato di aggredire un agente nella reception che ha reagito all'attacco ed ha aperto il fuoco per fermare il presunto terrorista.

Sebbene di origine algerina, l'aggressore era residente a Cornellá, aveva una carta di identità spagnola e nessun precedente penale, segnalano fonti della polizia catalana citate dalla tv nazionale RTVE. Il magistrato di turno dell'Audiencia Nacional, Carmen Lamela, ha aperto un'inchiesta ipotizzando un reato di terrorismo e ha disposto una perquisizione in casa del presunto attentatore. 

"È TERRORISMO" L'attacco di questa mattina in una stazione di polizia catalana è stato un atto di terrorismo: lo ha reso noto in una conferenza stampa il numero due della polizia di Barcellona, Rafel Comes, confermando che l'aggressore è stato ucciso. Comes ha inoltre confermato che l'uomo armato di coltello, identificato dai media nella persona di Abdelouahab Taib, un 29enne algerino residente in Spagna, ha gridato «Allah Akbar» (Allah è grande) durante l'attacco ed altre parole che gli agenti presenti non sono riusciti a capire.

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