Debiti per 50 milioni, il giudice
dichiara il fallimento della Melegatti

Debiti per 50 milioni, il giudice dichiara il fallimento della Melegatti
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Martedì 29 Maggio 2018, 17:51 - Ultimo aggiornamento: 18:20
VERONA  - Il collegio del Tribunale di Verona presieduto da Giulia Rizzuto ha dichiarato oggi il fallimento della Melegatti e della controllata "Nuova Marelli" di San Martino Buon Albergo (Verona). Si chiude così la tormentata vicenda della storica azienda dolciaria con sede a San Giovanni Lupatoto. Il Tribunale ha accolto l'istanza presentata venerdì dal pubblico ministero Alberto Sergio, constatata la pesante situazione debitoria di Melegatti. I dipendenti dell'azienda, tra diretti e lavoratori stagionali, sono 350. Proprio oggi, con un'inserzione a pagamento, i lavoratori avevano lanciato un appello chiedendo di separare il giudizio sulle responsabilità degli amministratori dalle strade che potrebbero dare un futuro all'azienda per la quale il fondo americano D.E. Shaw & C. aveva presentato un piano di salvataggio e la previsione di un investimento di 20 milioni di euro per rilanciare la società fondata da Domenico Melegatti, che nel 1894 depositò il brevetto del pandoro. Secondo le ultime stime il debito del Gruppo Melegatti ammonta a circa 50 milioni di euro.
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