I comuni serviti da almeno una filiale bancaria erano 5.906 a fine 2010 e sono scesi a 5.523 alla fine dello scorso anno. E se un'indagine dell'Abi sull'accessibilità in banca rileva il maggior ricorso alle nuove tecnologie con «l'adozione di soluzioni innovative per agevolare tutte le fasce di clientela» a partire da chi è portatore di handicap, per First è grave che a restare sguarnite di filiali bancarie siano «le aree marginali, abitate da una popolazione più anziana». Un problema sociale «sottovalutato» - osserva il sindacato - così come l'impatto sull'economia locale: sette anni fa c'erano 7,6 sportelli ogni 1.000 imprese, ora sono solo 6,2.
Scorrendo il rapporto della First Cisl viene fuori che nell'Italia nord-occidentale i comuni serviti dagli sportelli bancari sono 1.923 nel 2017 con un calo del 4,6% rispetto al 2010, in Italia nord-orientale 1.258 (-7%) e in Italia centrale 786 (-6,2%) mentre al Sud sono 1.556 (-8,5%) con punte del -9,3% nelle Isole. «Il dato più impressionante - sottolinea il responsabile dell'Ufficio Studi di First Cisl, Riccardo Colombani - è che più di un quarto delle filiali perse negli ultimi sette anni è stato chiuso nel solo 2017.
A fine 2010 c'erano 33.663 agenzie bancarie, il 31 dicembre scorso erano scese a 27.374 e ben 1.653 chiusure si sono concentrate nel 2017. In un solo anno siamo scesi da 48 a 45 filiali ogni 100 mila abitanti».