"Insulti razzisti sull'autobus
a mamma e figlia: che vergogna"

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Venerdì 4 Dicembre 2015, 18:11 - Ultimo aggiornamento: 18:15
ANCONA - Insulti razzisti a una famiglia di colore: accade ad Ancona suscitando indignazione e riprovazione.


"Venerdi 4 dicembre - scrive Oliva Sori -, salgono su un autobus cittadino due donne dalla pelle ambrata, una signora con la sua bambina. Sale anche un uomo. A piazza Cavour la signora e la bimba scendono, la madre per andare al lavoro - uno di quei lavori che molti disdegnano, ma che lei fa con cura e sollecitudine affettuose -, la bambina per andare a scuola. Il signore esclama ad alta voce: “E’ ora che scendi, sporca negra!”. L’uomo non si rende conto che sporco è lui, sporco nei pensieri e nei sentimenti. Non sa neppure di aver insultato una donna ora cittadina italiana. A nome di tutti quelli che condividono la mia indignazione, chiedo scusa alla signora dalla pelle ambrata e alla sua bambina che certamente ha compreso bene quelle orrende parole, perché lei, l’italiano, lo capisce e lo parla perfettamente. Vorrei dirle di non sentirsi offesa, perché l’insulto è stato pronunciato da un essere che non merita neppure il disprezzo".
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