"Parco dei Sibilllini, mappare i sentieri
per agevolare turisti di tutta Europa"

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Giovedì 27 Agosto 2015, 16:29 - Ultimo aggiornamento: 28 Agosto, 18:41


"Alcuni giorni fa - scrive da Bergamo Sandro Nembro Pesaresi - sono stato in vacanza nelle Marche, mia regione d’origine visto che da venti anni vivo in provincia di Bergamo.



"Ho accompagnato degli amici sui Sibillini portandoli su sentieri che per fortuna conoscevo abbastanza, sono salito dall’Infernaccio alla Priora e disceso alla Madonna dell’Ambro; sono rimasto sconcertato dal fatto che i sentieri non sono più stati tracciati e sono anche di molto difficile rintracciabilità in quanto non più frequentati e soprattutto in discesa ho faticato molto a trovare il sentiero giusto.

"

"Vi scrivo perché vivo in una provincia dove la mappatura dei sentieri é capillare e OnLine nel sito del Cai (vi invito a vederli) e i sentieri stessi sono frequentatissimi e sono sicuro che, se chi preposto “Regione, Province, Ente Parco” provvedesse a segnare i sentieri storici, che, ho constatato, nelle cartine nuove sono scomparsi (ci sono in una vecchia cartina del parco di cui mi servo per i miei giri) e magari li pubblicizzasse e valorizzasse nel modo giusto i tanti percorsi dei Sibillini sono sicuro che il turismo nelle Marche ne può guadagnare tantissimo.



"L’escursionismo in Italia e in Europa è molto diffuso e satura i sentieri del Nord (vedi Dolomiti) e se si proponessero i nostri sentieri ben tracciati il guadagno per la regione secondo me può diventare considerevole perché per molta gente un monte non é solo raggiungere la cima dalla via più breve ma godere di vedute e paesaggi; per esempio la Priora oltre al sentiero che sale dal Fargno ha altri due punti di partenza più impegnativi ma di impareggiabile bellezza. Se la gente del Nord Italia e Europa venisse messa in condizione di visitare i Sibillini il tam tam porterà molto turismo anche di qualità".



LA RISPOSTA DEL PARCO DEI SIBILLINI



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