Tathiana Garbin rivela di avere un tumore raro nel giorno in cui la squadra azzurre delle tenniste da lei guidata perde a Siviglia la finale della Billie Jean King Cup contro il Canada. Avrebbero voluto la vittoria le azzurre Martina Trevisan e Jasmine Paolini anche e soprattutto per il loro capitano, di Venezia, 46 anni, che al termine del match, nel giorno più importante della sua carriera di guida dell'Italdonne, rivela all'Ansa di avere un 'tumore rarò.
«Desidero condividere con tutti voi una parte importante del mio percorso di vita - le parole della Garbin - È con serenità e fiducia che annuncio che a ottobre ho subito un intervento chirurgico per trattare un raro tumore. È mia intenzione condividere questa esperienza personale con l'obiettivo di sensibilizzare il pubblico e gli atleti sull'importanza della ricerca medica e della prevenzione».
Chi è
Garbin, numero 22 al mondo nel 2007, ringraziando i medici, la federazione e le azzurre, spiega che «quello di Siviglia era un appuntamento importantissimo per me, a cui non volevo assolutamente mancare nonostante fosse a pochissima distanza dall'operazione» e rivela: «dovrò sottopormi a un secondo intervento, come previsto dal piano di trattamento pianificato dai medici. Grazie alla rapida convalescenza che ho sperimentato, sono ottimista riguardo alla mia capacità di tornare in campo. Sono determinata a superare anche questa sfida e a continuare a competere al massimo delle mie capacità».
Nel 2017 l'ex tennista era diventata testimonial del progetto Atleti al tuo fianco per aiutare chi lotta contro i tumori.
Sul campo, a distanza di un anno, le canadesi hanno fatto festa, emulando la squadra maschile che nel 2022 ha vinto la prima Coppa Davis della sua storia battendo in finale l'Australia.
Paolini ci prova, anche nel secondo set porta spesso i game ai vantaggi, ma il fardello da sostenere pesa come un macigno, punto dopo punto. L'ultimo sussulto d'orgoglio il recupero da 15-40 nel quarto game. Il break del 3-5 alimenta qualche rimpianto, ma la Fernandez stasera era davvero di un altro livello. Il Canada si conferma dunque 'bestia nerà per l'Italia: quello odierno è stato il quarto successo in cinque confronti. Il team nordamericano si era imposto anche nei round robin delle Finals dello scorso anno a Glasgow mentre le altre due vittorie erano datate Perth 1971 ed Ancona 1995. L'unico successo tricolore è datato invece 1984, al primo turno della competizione disputata a San Paolo, in Brasile.