L'asse tra Russia e Corea del Nord spaventa l'Occidente. Il Cremlino ha inviato il capo dello spionaggio russo a Pyongyang questa settimana per colloqui con la sua controparte nordcoreana. A riportare la notizia Newsweek che cita media statali. Sergei Naryshkin, capo dei servizi segreti esteri della Russia, ha avuto colloqui con il ministro della Sicurezza dello Stato della Corea del Nord Ri Chang Dae dal 25 al 27 marzo. A riferirlo l'agenzia di stampa centrale coreana. I due si sono informati "sulla presente situazione internazionale e regionale", ha affermato la KCNA, "e hanno discusso ampiamente e profondamente questioni pratiche per rafforzare ulteriormente la cooperazione per far fronte alle sempre crescenti mosse di spionaggio e complotto da parte delle forze ostili ". Ciò è avvenuto parallelamente a colloqui a livello lavorativo tra funzionari dell'intelligence di entrambe le parti, secondo il rapporto, secondo il quale gli incontri "si sono svolti in un'atmosfera cameratesca e amichevole".
Il rapporto con Putin
Naryshkin è uno stretto alleato del presidente Vladimir Putin, avendo precedentemente ricoperto il ruolo di capo di gabinetto del Cremlino prima di diventare presidente della camera bassa del parlamento russo. Dal 2016 è direttore del servizio di sicurezza esterna. I viaggi all'estero intrapresi da alti funzionari dell'intelligence in genere non vengono pubblicizzati in tempo reale se non a fini di segnalazione. Il ministero degli Esteri russo e l'ambasciata della Corea del Nord a Pechino non hanno risposto immediatamente a richieste scritte separate di commento
SVR head Sergei Naryshkin met with North Korea's State Security Minister Ri Chang Dae, with the two officials reportedly discussing increased cooperation "to cope with the ever-growing spying and plotting moves by the hostile forces."https://t.co/kSbASTAZAy
— The Moscow Times (@MoscowTimes) March 28, 2024
La strategia
I legami strategici tra Mosca e Pyongyang risalgono ai primi giorni della Guerra Fredda, quando l’Unione Sovietica fu la prima a riconoscere formalmente la Repubblica Popolare Democratica di Corea nel 1948, per poi sostenere militarmente il Nord durante la Guerra di Corea.
I dubbi sulle elezioni europee
Il Security information service (Bis) della Repubblica Ceca ha rivelato che una rete organizzata dalla Russia ha cercato di influenzare le elezioni del Parlamento Ue in diversi Paesi europei. Lo riferisce il quotidiano ceco Denik N spiegando che alcuni politici europei che hanno collaborato con il sito filo-Mosca 'voice-of-europe.eù sono stati pagati con fondi russi, che in alcuni casi hanno coperto anche la loro campagna elettorale per le elezioni europee 2024. I pagamenti hanno riguardato politici di Belgio, Francia, Germania, Ungheria, Paesi Bassi e Polonia, afferma Denik N, citando una fonte del ministero degli Esteri ceco.