Previsioni meteo, maltempo estremo in arrivo sull'Italia: «Nevicate più forti degli ultimi 20 anni e alluvioni». Cos'è il Genoa Low

Previsioni meteo, maltempo estremo in arrivo sull'Italia: «Nevicate più forti degli ultimi 20 anni e alluvioni». Cos'è il Genoa Low
Previsioni meteo, maltempo estremo in arrivo sull'Italia: «Nevicate più forti degli ultimi 20 anni e alluvioni». Cos'è il Genoa Low
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Sabato 2 Marzo 2024, 17:31 - Ultimo aggiornamento: 17:41

Dopo un inverno decisamente mite, nel primo weekend di marzo sono previste nevicate record: attesi fino a 150 centimetri di neve in poco meno di 24 ore. Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, prevede eventi estremi, con le nevicate più forti degli ultimi 10-20 anni su alcune zone del Piemonte settentrionale e della Valle d’Aosta orientale. Tutta colpa di una saccatura atlantica che si approfondirà sul Golfo Ligure generando condizioni di estremo maltempo.

Pioggia e neve


Dopo un periodo secco, con inquinamento alle stelle in Pianura Padana a gennaio ma anche tra il 12 e il 21 febbraio, il cielo ha iniziato a scaricare secchiate di pioggia e metri di neve sulle Alpi.

Dalla terza decade di febbraio è cambiato tutto, specie al Nord.

Cosa succede nel weekend

Le previsioni meteo ci dicono che anche la prossima settimana, specie al Centro-Nord, avremo ancora gli ombrelli aperti seppur il picco del maltempo è atteso sabato 2 e domenica 3 marzo. Nel dettaglio, la giornata del sabato vedrà qualche schiarita in più, specie al Sud e sul versante adriatico, con poche piogge in intensificazione solo dalla sera sul Nord-Ovest.

Ma il maltempo domenica non colpirà solo il Nord-Ovest, gradualmente si estenderà anche al Triveneto, recentemente colpito da alluvioni, e dal pomeriggio verso la Toscana e la Sardegna. 

Cos'è la Genoa Low

La data del picco del maltempo è dunque domenica 3 marzo. Un flusso di aria instabile nordatlantica, in ingresso dalla Porta del Rodano, in Francia, infatti, causerà la genesi sottovento alle Alpi di un profondo minimo di bassa pressione sul Mar LIgure.Un fenomeno meteorologico legato all’orografia e al flusso instabile dall’Atlantico: si tratta della classica ciclogenesi con la formazione di una “Genoa Low”.

Accumoli di neve

Questa "Genoa Low" causerà lo sviluppo di correnti molto umide di Scirocco verso i contrafforti alpini del Piemonte e della Valle d’Aosta. È dunque confermato, l’accumulo previsto di neve sarà di circa 150 centimetri, un valore record in 24 ore che causerà forti disagi oltre i 1.200-1.300 metri di quota.

Le previsioni della prossima settimana

La nuova settimana poi, sempre all’interno di un tunnel perturbato, ancora piogge al Centro-Nord lunedì con un miglioramento temporaneo martedì. Mercoledì, all'orizzonte, si presenta un nuovo ciclone. Questo vortice, in arrivo da Ovest, conferma condizioni «decisamente atlantiche», umide e più miti. Confermate, quindi, piogge frequenti soprattutto al settentrione e sul versante tirrenico con fenomeni attesi ancora per sei-sette giorni.

Insomma, un periodo più tipico di novembre che di fine inverno, con situazioni che potrebbero diventare alluvionali a causa dell’aumento delle temperature legato al flusso atlantico: tutta la neve caduta sulle Alpi fonderebbe provocando, insieme alla pioggia, piene fluviali decisamente allarmanti.

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