Costi della politica, rivolta sul web
mentre le Camere preparano i tagli

Costi della politica, rivolta sul web mentre le Camere preparano i tagli
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Lunedì 18 Luglio 2011, 12:22 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 23:17
ROMA - La protesta anti-casta esplode sul web. E se c’ qualcuno, come l’Idv, che gi vuole trasformarla a settembre in una sorta di marcia su Roma, per ora l’indignazione e la rabbia per il rinvio dei tagli alla politica trovano sfogo con le tipiche modalità della rete: è bastato che uno sconosciuto che si firma SpiderTruman aprisse un profilo su Facebook dedicato ai «Segreti della casta di Montecitorio» per raccogliere la bellezza di 120 mila fan, al ritmo pazzesco di 15/20 mila in più all’ora. Una marcia trionfale, che ricorda un po’ la road map già sperimentata dalle rivolte nord africane dello scorso inverno. D’altra parte l’umore degli italiani deve essere davvero nero se persino una innocua intervistina tv del presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, ha suscitato ondate di indignazione perché sullo sfondo si vedevano gli yacht ormeggiati in Costa Smeralda.



Già, ma chi è SpiderTruman? Lui (o lei) dice di essere un precario della Camera licenziato dopo 15 anni di lavoro. Persino in rete i dubbi su questa pseudo identità sono molto diffusi, ma quello che gli amici incavolati vogliono leggere sono le nefandezze della casta raccontate da dentro. E SpiderTruman non delude. Il suo campionario per la verità non è originalissimo. E’ stato già declinato in mille libri e in una quantità incalcolabile di articoli di giornale: si va dalla cover-story classica tipo «costosissima berlina blu con relativo autista usata per andare a comprare il formaggio», a racconti più hot come l’abnorme uso delle scorte armate per amanti fatalmente minacciate di morte.



Non mancano gustosi dettagli sulla strana ondata di denunce di furto di computer usata come escamotage per ottenerne di nuovi e spiccano chicche come i sospetti sulla correttezza delle assunzioni dei barbieri dei deputati. La parte del leone del romanzo di SpiderTruman, però, la fanno le cifre sugli affitti per decine di milioni pagati ogni anno dalla Camera, le spese per la salute dei deputati (psicologo compreso) e dei loro parenti e una voce che non manca mai in questo tipo di letteratura: le consulenze.



Un dossier indubbiamente corposo quello di questo precario speciale che teme per la sua web-vita e, previdentemente, ha creato luoghi di incontro alternativi come il blog fotocopia isegretidellacasta.blogspot.com.



Ma davvero la politica risponderà con qualche attacco informatico a SpiderTruman? In realtà Camera e Senato - come annunciato l’altro ieri da Gianfranco Fini - stanno lavorando ad un piano di tagli che dovrebbe essere varato al massimo entro i primi di agosto. Solo per i deputati si parla di riduzione dei costi medi per 30 milioni all’anno per i prossimi tre anni (con una progressione che passerà dai 15 milioni nel 2012 e 45 nel 2014).



Un obiettivo che dovrebbe essere raggiunto - i deputati questori dovrebbero riunirsi domani per fissare i primi paletti - agendo lungo tre direttrici: i vitalizi degli ex deputati (e degli ex funzionari più alti in grado); gli affitti; e una generale sforbiciata agli acquisti.



L’intervento sulle pensioni è in qualche misura obbligato. La manovra appena varata prevede - a partire da agosto - un taglio del 5% oltre quota 90 mila euro annui e del 10% oltre quota 150 mila. Poiché però la Camera è un organismo costituzionale (e in quanto tale escluso dagli interventi del governo) deve essere essa stessa a fissarne i tagli per renderli effettivi. I risparmi assicurati dalla ricca previdenza di Montecitorio dovrebbero arrivare a 8 milioni di euro. A fine anno poi scadranno alcuni contratti d’affitto che valgono diversi milioni di euro ognuno. Non è ancora chiaro, infine, se scatterà un’ulteriore riduzione degli stipendi dei parlamentari dopo quello di 1.000 euro mensili che passò, con molta fatica, alla fine del luglio 2010.



D.Pir.

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