ASCOLI - È stato un vero e proprio bagno di folla, sommerso dall’abbraccio dei suoi concittadini e non solo, di quello dei suoi amici, e soprattutto dall’amore della sua famiglia e delle persone che da sempre gli sono accanto.
Il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, ha voluto «una festa di popolo» per festeggiare i suoi 40 anni. In centinaia, sin dal tardo pomeriggio, hanno gremito il chiostro del Polo culturale Sant’Agostino, in pieno centro ad Ascoli: c’è chi è passato solo per un saluto, chi invece ha voluto festeggiare con Fioravanti questo traguardo importante e anche tanti che sono rimasti fino a notte inoltrata ballandosi e divertendosi a ritmo di musica. Commovente l’abbraccio con la mamma Lucia, «la donna della mia vita» ribadisce Fioravanti. «Sono molto felice - ha detto il primo cittadino - perché sono a festeggiare qui questo compleanno con tanti amici, venuti anche da fuori città, ma soprattutto con il popolo. Ho sempre detto di essere il sindaco del popolo e ci tenevo a condividere con loro questo importante traguardo di vita».
Gli auguri di monsignor Palmieri
Tra i primi che il sindaco ha incontrato, appena varcato l’ingresso è stato il vescovo di Ascoli, monsignor Gianpiero Palmieri. C’è stato un lungo abbraccio tra i due a rimarcare la stima e l’amicizia reciproca. Un appuntamento a cui non hanno voluto mancare tanti esponenti politici. C’era la sottosegretario all’economia, la deputata Lucia Albano e anche il senatore Guido Castelli: «Auguri Marco - ha detto il commissario straordinario per il sisma -, a te che sei un punto di riferimento per tutto il territorio e non solo». A festeggiare il primo cittadino è arrivato anche il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli: «Marco, prima ancora di essere un valido amministratore, è un mio amico - dice il governatore - Sono contento che oggi qui ci sia tanta gente che vogliono festeggiare con lui i suoi quarant’anni».
Spazzafumo, Calcinaro e Ossini
Abbracci e strette di mano ma anche solidarietà.