ASCOLI Arriva l’autorizzazione, dalla Provincia di Ascoli, per l’intervento di ammodernamento e adeguamento (tecnicamente definito “revamping”) dell’impianto di trattamento dei rifiuti indifferenziati a Relluce. Un passo avanti importante che vede, quindi, il parere positivo dell’ente provinciale rispetto alla richiesta – con cronoprogramma e documentazione allegata - presentata da Ascoli servizi comunali che dal gennaio scorso ha ripreso in carico la gestione dell’impianto Tmb in questione dalla società Picenambiente, a seguito di un rilievo dell’Anac.
La sospensione
E proprio su questo fronte, dopo aver verificato e confermato l’esistenza dei problemi segnalati da Picenambiente, si è dovuti arrivare alla sospensione dell’utilizzo dell’impianto di trattamento meccanico-biologico dei rifiuti nell’area di Relluce.
Una soluzione per la quale ora si riprende il percorso a seguito della determinazione con la quale ora la Provincia di Ascoli si è espressa positivamente sul progetto per l’intervento di “revamping” dell’impianto Tmb ora fermo, al fine di poter procedere con l’adeguamento, considerando anche la vetustà dello stesso e la necessità di incrementarne il livello tecnologico.
Nell’atto che concede il via libera al progetto, oltre a qualche prescrizione operativa, si chiede di riuscire a garantire una diminuzione del conferimento dei rifiuti in discarica (proprio ricorrendo al trattamento) di almeno un 10% medio annuo, per arrivare nell’arco di 5 anni, quindi a medio termine, alla diminuzione del 50% dei rifiuti indifferenziati da conferire nella discarica.