Mutilatini e stradello per Portonovo 5,6 milioni. Approvata in giunta la delibera, Silvetti: «Governance condivisa, fondamentale»

Mutilatini e stradello per Portonovo 5,6 milioni. Approvata in giunta la delibera, Silvetti: «Governance condivisa, fondamentale»
Mutilatini e stradello per Portonovo 5,6 milioni. Approvata in giunta la delibera, Silvetti: «Governance condivisa, fondamentale»
di Antonio Pio Guerra
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Mercoledì 11 Ottobre 2023, 09:52 - Ultimo aggiornamento: 12:02

ANCONA Più di cinque milioni di euro per il rilancio della Riviera del Conero, in particolare di Portonovo. È questo il contenuto di una delibera di giunta approvata ieri a Palazzo del Popolo. L'obiettivo: presentare in tempi brevi, anzi brevissimi (entro il 30 novembre), un progetto alla Regione Marche per l'ottenimento dei fondi attraverso il Por Fesr Marche 2021-2027, attuati nella forma di Investimenti Territoriali Integrati (Iti).


Il gruppo di lavoro

Proprio ieri mattina, infatti, la giunta ha approvato l'atto con cui si andrà a costituire un apposito gruppo di lavoro.

Al centro di questo progetto, nel quale saranno coinvolti anche gli altri tre comuni del Parco del Conero, ovvero Sirolo, Numana e Camerano, oltre all'Ente parco stesso ed alla Soprintendenza, ci sono la sostenibilità e la riqualificazione. Si parte col camminamento che da monte dovrebbe portare fino alla baia di Portonovo, ma non c'è soltanto questo. I 5,6 milioni di euro che Ancona (assieme agli altri attori coinvolti) spera di ottenere serviranno anche alla riqualificazione dell'ex colonia estiva Mutilantini, che da quasi vent'anni versa in condizioni di totale abbandono, tra finestre rotte, covi di sbandati e cumuli di spazzatura. Il suo futuro? Stando ai piani dell'amministrazione, dovrebbe diventare uno dei tanti tasselli che compongono la ricettività turistica di Portonovo e della Riviera del Conero.

La promozione turistica

La riqualificazione dovrebbe procedere a braccetto col terzo punto chiave del progetto che verrà presentato alla Regione Marche, ovvero le cosiddette "porte del Conero". Dietro questa denominazione si celano quattro spazi dedicati alla promozione turistica del Parco del Conero, punti di riferimento per tutti quei turisti che volessero avventurarsi nel verde del promontorio. Quattro come i Comuni che rientrano nel Parco, ovvero Ancona (a Pietralacroce all'altezza del capolinea del bus), Camerano (a San Germano), Numana (alle dune) e Sirolo (all'altezza del Conero Golf Club). Ognuno di essi avrà la competenza di uno di questi portali, naturalmente di quello relativo all'accesso al Parco dal proprio territorio.

La rigenerazione

Per quanto riguarda l'ex Mutilatini nei due piani dell'ex colonia dovrebbe sorgere anche un ostello sostenibile: al piano terra molti dei servizi che attualmente sono dispersi nella baia - dalla guardia medica ai bagni pubblici, passando per bancomat e servizi di informazione al turista. «Ancona ha svolto un ruolo determinante soprattutto per la creazione di un reale e strutturato sistema di governance condivisa» ha commentato il sindaco Daniele Silvetti subito dopo l'approvazione della delibera. «Questo è un metodo vincente, una formula efficace che razionalizza i progetti e le azioni e massimizza le forze in campo per la gestione e la cura della parte più preziosa del nostro territorio e del nostro mare» ha spiegato.

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