Picchia un operaio e gli ruba il portafogli: rincorso nel cantiere, il ladro in carcere

Il 30enne si aggirava tra gli edifici in costruzione: acciuffato dai carabinieri a Montemarciano

Picchia un operaio e gli ruba il portafogli: rincorso nel cantiere, il ladro in carcere
Picchia un operaio e gli ruba il portafogli: rincorso nel cantiere, il ladro in carcere
di Sabrina Marinelli
3 Minuti di Lettura
Venerdì 15 Marzo 2024, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 12:14

MONTEMARCIANO Arrestato dai carabinieri un 30enne di origini campane che mercoledì pomeriggio ha rubato il portafoglio a un operaio, che ha poi aggredito quando questo ha cercato di riprenderselo. E’ finito in manette per il reato di rapina. I militari della stazione di Montemarciano già da tempo stavano monitorando il 30enne, a loro noto perché autore di svariati furti commessi nel territorio.

I fatti

Mercoledì mattina lo hanno notato mentre si aggirava furtivamente nei pressi di alcuni immobili in costruzione, così lo hanno seguito con il sospetto che volesse mettere a segno un altro colpo.

L’hanno, quindi, fermato subito dopo il furto che è poi degenerato in rapina, a seguito dell’aggressione. Aveva, infatti, sottratto il portafoglio di un operaio che stava lavorando nel cantiere edile. Al suo interno c’erano circa 100 euro. Sperava di non essere stato visto, ma in realtà il proprietario del portafoglio si è accorto ed è subito intervenuto per bloccarlo. Il malintenzionato per riuscire a scappare ha, però, aggredito l’operaio che l’ha inseguito cercando di fermarlo.

L’operaio, rimasto ferito, è stato costretto a ricorrere alle cure dei sanitari. Dopo gli accertamenti del caso è stato dimesso dall’ospedale di Senigallia con una prognosi di 7 giorni. Grazie all’immediato intervento dei carabinieri, che si trovavano già in zona, il 30enne è stato invece fermato e arrestato. Dopo aver aggredito la vittima, il malfattore è stato accusato del reato di rapina.

E’ stato condotto presso la caserma di Montemarciano, dove ha atteso l’udienza di convalida nelle camere di sicurezza. Ieri mattina si è svolta presso il tribunale di Ancona l’udienza in cui l’arresto è stato convalidato: il giudice ha disposto il trasferimento del 30enne presso il carcere di Montacuto. Il tempismo dei carabinieri, che stavano tenendo d’occhio il giovane ha permesso non solo di assicurarlo alla giustizia ma di recuperare anche la refurtiva e restituirla così al proprietario che li ha ringraziati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA