Le lacrime di tutto il comprensorio
per l’amato Franco Piersanti

Le lacrime di tutto il comprensorio per l’amato Franco Piersanti
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Martedì 21 Agosto 2018, 07:20 - Ultimo aggiornamento: 12:28
OSTRA VETERE - Grande impressione a Ostra Vetere per la prematura scomparsa di Franco Piersanti, spentosi a 63 anni stroncato da un male incurabile. Una morte ancora più dolorosa perché sopraggiunge ad appena due settimane di distanza da quella della adorata mamma Almerina. 

 

Dipendente comunale stimato per spirito di servizio e capacità, da poco in pensione, Franco aveva animato le attività di tanti sodalizi locali, dal Gruppo sportivo pescatori di cui era tuttora vicepresidente al comitato Gemellaggi a cui prestava una collaborazione generosa affiancando la moglie Luciana Crescentini, maestra d’arte, che del Comitato è stata nel tempo una delle animatrici più alacri. Gianfranco Piersanti, Franco per tutti, aveva una comunicativa e un carattere invidiabile, che gli aveva permesso di combattere fieramente la malattia che lo minava. 

Basti pensare che è stato presente fino all’ultimo nella vita del paese: due settimane fa aveva voluto assistere al concerto d’estate della banda cittadina Giovan Battista Pergolesi e non è voluto mancare neanche a quello del coro che si era esibito pochi giorni or sono nel corso della manifestazione “Una notte per Lorenzo”. Un esempio per tutti, Franco, come sottolinea il sindaco Rodolfo Pancotti: «Avevo iniziato a conoscerlo cinque anni fa, in seno al sodalizio dei pescatori - afferma il sindaco - e sin da allora avevo apprezzato il suo carattere aperto, il suo spirito dinamico e sempre proiettato al nuovo. Ho coltivato questa amicizia sino agli ultimi, difficili tempi della malattia. Ero andato a trovarlo pochi giorni fa: provato, ma ancora pronto a misurarsi col male, col carattere e la tempra che lo contraddistinguevano. Tutto il Comune lo ricorda con gratitudine e con commozione». Uguali accenti riserva a Franco anche l’ex sindaco Massimo Bello che in un commento lo definisce «persona straordinaria», che ha «fatto e dato tanto al paese» e la cui esperienza è stata un «valore aggiunto» nel momento in cui occorreva trovare «la risposta giusta o la soluzione migliore». E oggi saranno tanti a stringersi alla moglie Luciana, ai due figli, al papà e a tutti i suoi congiunti per l’ultimo saluto, alle 17, nella chiesa di Santa Maria della Fiducia, a Pongelli di Ostra Vetere.
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