ANCONA La banda del bancomat colpisce ancora. Stavolta nel mirino è finita la filiale del gruppo Crédit Agricole che aveva inaugurato appena 6 mesi fa nello stesso stabile della sede della Confartigianato. È il secondo blitz alla Baraccola dopo quello avvenuto nella notte tra domenica e lunedì in via Primo Maggio alla filiale della Banca Etica. Anche in questo secondo assalto i banditi sono scappati con un bottino di circa 40mila euro. E hanno adottato la stessa tecnica, quella della “marmotta”, un mix di acetilene e gas inserito nella bocca dello sportello automatico per farlo saltare.
La ricostruzione
L’esplosione è avvenuta attorno alle 3,30 dell’altra notte, quando è scattato l’allarme.
Le telecamere hanno ripreso l’intera irruzione, compresa la fuga con il bottino, quantificato in circa 40mila euro - secondo una prima stima - che erano stati caricati nel cash dispenser, anche se una parte del contante è stato trovato a terra, tra i detriti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Ancona, con il tenente Nicola Caterino, i colleghi della stazione di Brecce Bianche e gli specialisti della Scientifica. Gli investigatori ritengono probabile un link tra l’assalto al Crédit Agricole e quello compiuto solo 4 notti prima alla Banca Etica: considerate le modalità e la location (sempre la zona industriale Baraccola) potrebbe trattarsi della medesima banda o comunque di batterie collegate.