Ancona, preso a pugni sull'autobus
un tredicenne finisce all'ospedale

La polizia indaga sull'episodio
La polizia indaga sull'episodio
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Domenica 15 Ottobre 2017, 06:45
ANCONA - Il bulletto, stavolta, ha colpito sull’autobus. Non si è preoccupato più di tanto della gente intorno, che l’ha visto avvicinarsi al rivale con fare minaccioso. Un ghigno da sbruffone dipinto sulla faccia, grida accompagnate da insulti. Poi ha caricato un destro indirizzato in pieno volto. Potente quanto basta per spaccargli un labbro e farlo scoppiare in lacrime. Il ragazzino è tornato a casa sanguinante. Invece l’aggressore, poco più grande di lui, è scappato alla prima fermata utile senza che nessuno riuscisse a bloccarlo. I due però si conoscono. La famiglia del minorenne ferito sporgerà denuncia alla polizia. Il bus della paura è l’1/4. Qui è avvenuta la scazzottata, fugace ma violenta, ieri all’ora di pranzo. Lo studente di 13 anni, anconetano ma figlio di genitori stranieri, era appena uscito da scuola. Come sempre è salito sul mezzo della Conerobus per tornare a casa. Ma una volta a bordo, è stato raggiunto dal rivale, che avrebbe un paio d’anni più di lui. I due si sono detti qualcosa e ben presto sono venuti alle mani. Ad avere la peggio è stato proprio il tredicenne che non ha avuto modo di difendersi. Un pugno l’ha raggiunto dritto in bocca. Un brivido ha percorso gli altri passeggeri che hanno assistito alla scena a bordo del bus, arrivato nel frattempo in via delle Grazie. Per paura e nella confusione generale nessuno è riuscito a intervenire per sedare la zuffa, che comunque è durata poco: il tempo, per l’aggressore, di colpire e scappare. Il tredicenne, sanguinante e in lacrime, è sceso e ha proseguito a piedi verso casa. I genitori, vedendolo in quello stato, hanno subito chiamato il 118. Sul posto è arrivata un’ambulanza della Croce Gialla che ha medicato il ragazzino e l’ha accompagnato al Salesi per le cure del caso.
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