ANCONA - L’escursione in Abruzzo, di per sé, è stata una favola: una pedalata nel verde, un percorso panoramico di 42 km con vista sulla Costa dei Trabocchi.
La donna morta nel dirupo era un'hostess di volo che tornava spesso nella casa dei nonni marchigiani
Ma il ritorno è stato un incubo: non c’era posto per le loro bici sul treno, nonostante l’avessero prenotato, ne è scaturito un battibecco con il capotreno e alla fine il Regionale è rimasto bloccato per un’ora, con tanto di intervento della polizia.
Disavventura per un gruppo di cicloturisti anconetani che hanno trascorso la domenica sulla Via Verde, ciclopedonale dagli scorci mozzafiato.
È scoppiato un acceso battibecco con il capotreno che, anche per le regole anti-Covid, ha impedito ai ciclisti anconetani di salire a bordo perché avrebbero superato il numero consentito. Il treno è rimasto fermo per quasi un’ora alla stazione: è dovuta intervenire anche la polizia per placare la situazione. «Alla fine abbiamo desistito, pur essendo un nostro diritto viaggiare su quel treno», raccontano i ciclisti anconetani. Alcuni componenti della comitiva sono dovuti arrivare in taxi fino a Ortona per riprendere le auto, tornare a Vasto e caricare gli amici e le bici alla volta di casa.