Chiede di pulire lo sporco del cane
Il padrone gli tira un sasso e lo aggredisce

ANCONA - Colpito da un sasso e aggredito. Solo per aver chiesto al padrone, legittimamente, di ripulire lo sporco che il cane aveva lasciato in spiaggia al Passetto. L’uomo, che era con una donna, si è poi dato alla fuga ma i carabinieri, grazie alle indicazioni ricevute, sono sulle sue tracce.
Nessuno li ha visti scendere al Passetto, è presumibile che abbiamo dormito da qualche parte in spiaggia. Poi il fattaccio. Il cane ha fatto i suoi bisogni proprio sulla spiaggia, vicino alle scale dell’ascensore. Quando il padrone, ha fatto cenno di andarsene senza ripulire, c’è stato chi, giustamente, si è risentito. Già la presenza del cane non è passata inosservata tra coloro che avevano steso gli asciugami, il comportamento del padrone è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Un bagnante di circa 80 anni ha perciò chiesto all’uomo almeno di ripulire. La riposta è stata di impressionante violenza.
  
La spiaggia del Passetto è gremita come non mai: la stagione è straordinaria. Alla bellezza mai sopita del litorale si aggiungono i servizi e la familiarità delle persone che lo frequentano. Anche per questo, quello che è accaduto ieri mattina, ha lasciato tutti sconvolti. È successo poco dopo le 10. Una coppia con un cane si è presentata in spiaggia: si tratta di due figure note in città dove gironzolano spesso, vivono di espedienti, c’è chi li definisce punkabbestia. La sassata

Dapprima, l’uomo ha lanciato un sasso, ma il bagnante, molto prestante nonostante l’età, ha reagito e tra i due è iniziata una vera e propria zuffa, con colpi proibiti da una parte e dall’altra. È stato il provvidenziale intervento del bagnino, da tutti conosciuto come Brando, al secolo Gianfrancesco Gatti, e di altri presenti a riportare la calma. La coppia con il cane si è allontanata mentre Gatti ha chiamato le forze dell’ordine. Tutti e due i contendenti mostravano i segni dei colpi ricevuti, anche perché nella zuffa sono finiti a terra. I carabinieri si sono messi sulle tracce dei due e, grazie alle indicazioni raccolte, la loro individuazione dovrebbe essere questione di ore, anche perché si tratta di volti noti alle forze dell’ordine, che li hanno già inquadrati nel loro mirino. L’episodio ha sconvolto una mattina splendida di sole e ha lasciato l’amaro in bocca ai tanti frequentatori della spiaggia del Passetto: un’oasi di pace, riscoperta in questi ultimi anni, di cui anche molti turisti che arrivano ad Ancona, scoprono l’incomparabile bellezza.