Portonovo è irriducibile: ancora pienone e caos. Park esauriti e proteste, pure ad ottobre

Portonovo è irriducibile: ancora pienone e caos. Park esauriti e proteste, pure ad ottobre
Portonovo è irriducibile: ancora pienone e caos. Park esauriti e proteste, pure ad ottobre
di Roberto Senigalliesi
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Domenica 8 Ottobre 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 11:52

ANCONA L’estate continua. Senza soste, con sole splendente, temperature abbondantemente sopra la media e tanta gente nelle spiagge. Portonovo vive un momento magico. Poco importa se il calendario dice che siamo quasi al termine della prima decade di ottobre e l’autunno, dal punto di vista astronomico, dovrebbe aver già preso il sopravvento. 

La baia, come già era successo lo scorso fine settimana, si appresta a vivere una domenica da tutto esaurito.

Dove emerge il solito problema. Quello dei parcheggi. O meglio della carenza di spazi dove mettere le auto che arrivano a valle. E già perché tale problematica proprio oggi, ed anche ieri in verità, rischia di mettere ii bastone fra le ruote di chi vuole ancora godere di questo prolungamento dell’estate. Tanto più che non sono più in funzione i bus navetta e la situazione rischia di scoppiare. Già ieri le avvisaglie. 


Molto prima delle 11 parcheggi esauriti, in verità solo quella della torre e del lago Grande visto che Emilia ha già chiuso il 30 settembre, e consueto giro di chi è arrivato più tardi alla ricerca spasmodica di un posto auto. Una ricerca che spesso rischia di far perdere la pazienza e la voglia di mare ai ritardatari che non hanno altro di meglio che parcheggiare in sosta vietata e di intralcio alla circolazione, alimentando la confusione. 


«Passano i giorni ma il problema per Portonovo – lamenta Fabrizio Giacchetti del Molo – è sempre quello: i parcheggi. Non sarebbe stato il caso di allungare il servizio di bus navetta visto che da giorni si sapeva che ci sarebbe stato bel tempo? Di questo passo anche per noi ristoranti è difficile lavorare con i nostri clienti che arrivano per pranzo e non riescono a parcheggiare». Gli fa eco Paolo Bonetti, dall’altro lato della baia. «A parole si spinge per allungare la stagione ma poi all’atto pratico non ci sono i servizi adatti per metterla in pratica –dice -. Con un po’ di buon senso si poteva pensare ad allungare la navetta per un’altra settimana. Magari nel bando iniziale si potrebbe inserire una clausola in cui, in casi eccezionali come sta avvenendo quest’anno, si sarebbe potuto procrastinare il servizio».


« Eppure – conclude Bonetti – due settimane fa, in un sabato e domenica di pioggia il bus continuava a scendere e salire, ovviamente vuoto, ogni 20’. Mentre in questi giorni è stato abolito. Ci vorrebbe una maggiore programmazione. Noi operatori ci sforziamo per essere presenti ma abbiamo bisogno di un aiuto dalle istituzioni». 
Ieri, come ricordato, la baia presentava uno splendido colpo d’occhio. Piena di gente in un’unica spiaggia libera, da Ramona fino alla Capannina, come era decine d’anni fa. L’unico a dotare i clienti di sdraio era proprio Bonetti, mentre i ristoranti erano tutti pieni. Una situazione che si ripeterà, anzi verrà ampliata, anche oggi vista la giornata di festa. 
L’assalto
Ed ai soliti pensionati o turisti che sono presenti a Portonovo durante i giorni feriali, si aggiungeranno tante altre persone. Senza bus navetta a disposizione e con tanta prevedibile confusione. 

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