Urbino, obiettivo Gambini ter nel capoluogo. Bagno di folla a teatro: «Sono orgoglioso di questa squadra»

Con lui sul palco tutti i candidati delle tre liste. Monaco spiega il nuovo status di capoluogo

Urbino, per Gambini bagno di folla a teatro: «Sono orgoglioso di questa squadra»
Urbino, per Gambini bagno di folla a teatro: «Sono orgoglioso di questa squadra»
di Eugenio Gulini
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Martedì 14 Maggio 2024, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 12:07

URBINO - Teatro Sanzio stracolmo. Tantissimi cittadini provenienti dal centro e da tutto il territorio comunale hanno partecipato alla presentazione del programma elettorale e dei candidati delle 3 liste della coalizione a sostegno della terza legislatura, di Maurizio Gambini. Sul palco i candidati della lista civica "Liberi per Cambiare", "Movimento Urbino Città Ideale" e "Centrodestra per Gambini".

Gli esperti

Qualcuno l'ha dipinta come «l'immagine di una Città Concreta, come il nome della coalizione a sostegno, appunto, della candidatura a sindaco del primo cittadino uscente. La serata, non poteva essere diversamente, si è aperta con un approfondimento sul tema del riconoscimento ufficiale di Urbino Capoluogo di Provincia, grazie alla relazione sul significato e sulla rilevanza giuridica del nuovo status amministrativo scritta per l’occasione dal professore della Carlo Bo, Lucio Monaco, recentemente insignito della cittadinanza onoraria di Urbino. Poi il candidato sindaco, Maurizio Gambini, ha illustrato alcuni dei temi principali del programma elettorale, collegandoli a quanto è stato realizzato e impostato durante i due mandati alla guida dell’Amministrazione Comunale: dal turismo, ai giovani, dalla scuola alla sanità, dalla riqualificazione del centro storico e del territorio alla realizzazione dei parchi delle Cesane, all’acquisto della ex Fornace Volponi.

A seguire il candidato sindaco ha accolto sul palco tutti i candidati delle tre liste della coalizione "Città Concreta", che hanno sfilato a uno a uno davanti al pubblico. «Sono orgoglioso – ha commentato Gambini – della squadra che mi sostiene.

Per le prossime amministrative, abbiamo fatto la scelta responsabile e concreta di presentare tre liste, Liberi per Cambiare, Movimento Urbino Città Ideale e Centrodestra per Gambini. Le liste sono composte da persone animate dalla voglia di contribuire attivamente e seriamente a costruire il futuro della nostra città: ognuno di loro è pronto a dare il meglio delle proprie capacità. Trovo in questo gruppo e nell’affetto che ci è stato dimostrato dalle tante persone presenti a teatro l’energia e l’entusiasmo giusti per rinnovare con convinzione il mio impegno, affinché la nostra amata città - conclude Maurizio Gambini - possa continuare a crescere e ad aprirsi al mondo, anche grazie alle nuove occasioni che si prospettano con il titolo ufficiale di capoluogo. Sono sicuro che i nostri concittadini ci sosterranno in questa nuova sfida».

Passaggio storico

Sotto i torricini, come lo stesso Gambini ha rimarcato, sono elezioni amministrative storiche: le prime dopo che Urbino è stato riconosciuto, dallo Stato centrale, Capoluogo di provincia come Pesaro. Il 25 gennaio scorso, approvato il decreto dal Consiglio dei ministri, resterà una data da calendario e festeggiamenti ducali dopo 164 stagioni a sfogliare i petali della margherita per riconoscere i propri diritti. Infatti, già il regio decreto del 22 dicembre 1860 riconobbe la provincia di Pesaro e Urbino; la Consulta, in una sentenza del 2013, identificò Urbino con lo status di Capoluogo.

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