FERMO Il centro di raccolta a Tre Archi? Per il Comitato dei residenti è l'ennesimo affronto al quartiere. Il 22 aprile c'è stata l'assemblea pubblica per l'ecocentro che dovrebbe realizzarsi tra le vie Nenni e Togliatti e hanno partecipato il vicesindaco Mauro Torresi, l'assessore all'Ambiente Alessandro Ciarrocchi, i referenti dell’Asite, consiglieri e comandante dei vigili. I residenti rimarcano il fatto che sia tutta colpa del fallimento del sistema di raccolta con i 5 Ecopoint installati nel 2016 e costati 350mila euro, che dovevano essere rimossi, ripuliti e riposizionati ogni giorno, un progetto - dicono - rimasto solo sulla carta perché il meccanismo della rimozione giornaliera non è stato mai attuato.
Gli investimenti
Gli Ecopoint sono «un monumento all’abbandono, quintali di rifiuti senza tesserino magnetico e abbandonati anche dai residenti di Comuni limitrofi».
«Le risposte sono state disarmanti – dice il Comitato –: ci hanno detto che solo due vigili si occupano di vigilanza ambientale per tutta Fermo e la videosorveglianza è usata solo per i reati». Corta chiede all’amministrazione se è stata fatta un'analisi per l’impatto dell’ecocentro sulla viabilità, se si è calcolato il nuovo flusso previsto e se la valutazione è stata confrontata con il piano urbano del traffico, obbligatorio per un Capoluogo di Provincia.