ASCOLI Nel pomeriggio a Palazzo dei Capitani si è svolta la cerimonia per ricordare le vittime del Covid.« Prima ci hanno chiamato eroi, poi ci hanno attaccato, ma noi che abbiamo sempre lavorato, sappiamo che ci meritiamo molto - ha detto la direttrice generale dell’Ast, Nicoletta Natalini- . In tanti hanno lavorato per sconfiggere il virus, come i volontari, i veterinari, le farmacie e tutti quelli che hanno potuto aiutarci a ricordare quei momenti. Anche io, nella mia esperienza in Emilia Romagna, ricordo che in un giorno abbiamo dovuto 145 persone collegate ad un ventilatore in un solo giorno, con soli 18 posti di terapia intensiva a disposizione». Il sindaco Marco Fioravanti ha aggiunto che «chi strumentalizza la salute per ragioni politiche, non sta facendo bene alle persone e ai lavoratori. Mi dispiace questo atteggiamento che è lontano dalle problematiche che si vivono negli ospedali. Il disegno che sta andando avanti è quello di un’azienda sanitaria su due plessi, pensando anche alla divisione delle specialità. E’ un lavoro molto importante» ha ricordato l’ex direttore dell’Area Vasta 5 Cesare Milani
Il dramma
«Era un momento drammatico, quando abbiamo affrontato questa situazione. L’ospedale di San Benedetto non era pronto, ma abbiamo fatto dei cambiamenti importanti». « Pensavamo che questa pandemia non sarebbe mai arrivata da noi, ma ci siamo riorganizzati chiedendo il contributo di tutti i professionisti del nostro dipartimento che si sono subito resi disponibili- spiega il direttore del Dipartimento di prevenzione di Ast Ascoli Claudio Angelini - Il lavoro di ricerca dei contatti dei casi positivi è stato molto difficoltoso, abbiamo lavorato circa 14 ore al giorno».
Il minuto di silenzio
All’auditorium Tebaldini di San Benedetto un minuto di silenzio per ricordare il medico Luciano Giorgi scomparso a causa del Covid-19. Infine, la parola è passata agli operatori sanitari impegnati in prima linea durante la pandemia (Aurora Luciani, Giuseppina Petrelli, Masha Parisciani, Riccardo Pela, Monica Neroni, Caterina Ceccarani, Roberto Gobbato, Mario Sfrappini, Domenico Sabatini).