Ancona, viene picchiato a 90 anni per 20 euro: il rapinatore patteggia un anno e due mesi e torna libero

Ancona, viene picchiato a 90 anni per 20 euro: il rapinatore patteggia un anno e due mesi e torna libero
Ancona, viene picchiato a 90 anni per 20 euro: il rapinatore patteggia un anno e due mesi e torna libero
di Federica Serfilippi
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Martedì 30 Aprile 2024, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 3 Maggio, 09:01

ANCONA - Un anno e due mesi di reclusione, pena sospesa. È il tenore del patteggiamento varato ieri dal gup Francesca De Palma per il 27enne del Niger arrestato dalla polizia lo scorso marzo dopo aver steso con un cazzotto un anziano di 90 anni e avergli rubato 20 euro.

La violenza si era materializzata al Piano, in via Lauro Rossi. Con l’arresto da parte delle Volanti della questura, per lo straniero si erano spalancate le porte del carcere. Dopo il patteggiamento, è tornato libero. Assistito dall’avvocato Matteo Bettin, doveva rispondere al reato di rapina.

I fatti

Il blitz si era verificato quando ormai sul Piano era calato l’imbrunire.

Erano circa le 20 dello scorso 9 marzo. Stando a quanto ricostruito all’epoca dei fatti, il nonnino stava passeggiando da solo in via Lauro Rossi quando era stato avvicinato dal giovane africano, attratto dalla banconota da 20 euro che l’anziano stava armeggiando, pronto a saldare di lì a poco un pagamento. Il 90enne anconetano, per il blitz subito così velocemente, non aveva avuto nemmeno il tempo di rendersi conto di quel che stava accadendo. Per la procura, l’imputato aveva sferrato un colpo in faccia all’anziano, portandogli via i soldi dalle mani, quindi si era dato alla fuga.

Per fortuna alla scena avevano assistito due giovani sudamericani: avevano tempestivamente dato l’allarme al 112 e, come esperti 007, seguito il malvivente mentre si allontanava a piedi lungo il ponte di via della Ricostruzione. Passo dopo passo, senza farsi vedere dal rapinatore, avevano raccolto dettagli preziosi per le ricerche. I poliziotti, annotata la descrizione, avevano impiegato così pochi minuti per individuare il sospettato della rapina, mentre tentava di nascondersi in via Martiri della Resistenza. Il 27enne era stato subito identificato, arrestato e portato in questura.

Il riconoscimento

L’anziano, nel frattempo, era stato soccorso e portato all’ospedale di Torrette, dolorante per il colpo ricevuto in faccia e sotto choc per l’incubo vissuto. Successivamente, aveva riconosciuto l’autore della rapina, poi finito in carcere. Ci è rimasto fino a ieri. «Volevo solo fare uno scherzo all’anziano» avrebbe detto, cercando di spiegare la follia del suo gesto.

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