TRENTO - Il dovere di provarci, la consapevolezza di poter superare l'esame. Già, perchè quello di Trento è un vero e proprio banco di prova per la fomazione di coach Sacchetti che dopo aver battuto davanti al pubblico amico la capolista Brescia cerca continuità perchp la lotta salvezza non ammette nè distrazioni e tanto meno rallentamenti. Vero che Trento è una formazione ostica, vero che la squadra trentina ha diverse individualità di spicco ma Pesaro ci deve provare. Palla a due alle ore 18 con Trento che parte da quota 20 (in classifica) contro i 12 punti della Vuelle.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 109-82
PARZIALI: 18-20; 42-39; 77-61
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Hubb 5, Alviti 15, Niang 4, Conti, Forray 11, Cooke 5, Diarra, Biligha 16, Grazulis 14, Mooney 14, Baldwin 25 Coach: Galbiati
CARPEGNA PROSCIUTTO : McDuffie 16, Bamforth 21, Bluiett 3, Visconti , Wright-Foreman 20, Ford 2, Maretto ne, Tambone, Cinciarini 5, Mazzola 3, Totè 12 Coach: Sacchetti
Arbitri: Lo Guzzo, Nicolini, Galasso
Dura e non poteva essere diversamente a fine match l’analisi di Sacchetti: “C’è poco da commentare, quando in un quarto subisci 35 punti e nell’ultimo quarto 32 – e con un fallo commesso a due minuti e mezzo dalla fine -, significa mancanza di spirito di sacrificio.