ANCONA Gianluca Colavitto non è più l’allenatore dell’Ancona. Con lui salutano anche i collaboratori Michele De Feudis e Marco Noviello. Dopo la pesantissima sconfitta nello scontro la salvezza con la Recanatese, la società dorica ha deciso di procedere al secondo cambio in panchina stagionale. Già questa mattina (24 marzo) – anche per ragioni di fuso orario – è avvenuto il summit dirigenziale con il presidente Tony Tiong, che ha avallato l’esonero del tecnico campano diventato ormai inevitabile vista la situazione di classifica e la feroce contestazione dei tifosi. Nell'edizione cartacea di domani (25 marzo) tutti gli approfondimenti. Ora è caccia al successore (sono tanti i profili liberi da Bisoli a Boscaglia passando per Volpe, Venturato, Gautieri, Pillon, Maddaloni e via dicendo) con l'allenamento di domani (ore 13.30) che, presumibilmente, sarà diretto dal preparatore atletico Alberto Virgili. Al momento sembra escluso il ritorno in panchina di Donadel.
La nota dell'Ancona
L’Ancona ha ufficializzato nel pomeriggio l’esonero dell’allenatore (precedentemente avvisato telefonicamente) con un comunicato: "L’U.S.
I numeri del Colavitto-bis
E’ durata esattamente cinque mesi la seconda avventura di Gianluca Colavitto sulla panchina dell’Ancona. Richiamato il 23 ottobre 2023 - essendo già sotto contratto fino al 30 giugno 2024 - per sostituire Marco Donadel, il tecnico di Pozzuoli ha conquistato 25 punti in ventiquattro partite (1.04 la sua media punti, di pochissimo superiore a quella di 1.00 del suo predecessore, che aveva raccolto 9 punti nelle prime nove gare stagionali), non riuscendo a invertire il trend della squadra. 6 vittorie, 7 pareggi e 11 sconfitte, 27 gol fatti e 34 subiti per una differenza reti di -7: questo il quadro del Colavitto-bis sulla panchina dorica. Ora la dirigenza dovrà decidere chi sarà il suo sostituto: a farlo non sarà certamente il direttore sportivo Francesco Micciola, che ieri in conferenza stampa ha annunciato di voler presentare le proprie dimissioni in mattinata, lasciando così il club circa tre mesi prima dalla scadenza (30 giugno) del contratto.