Venti anni di carriera di Mina a Sirolo
con Paolo Notari e Susanna Amicucci

Susanna Amicucci e Paolo Notari sul palco del Teatro Cortesi di Sirolo
Susanna Amicucci e Paolo Notari sul palco del Teatro Cortesi di Sirolo
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Martedì 17 Gennaio 2017, 10:59
SIROLO - Paolo Notari e Susanna Amicucci sono riusciti a far rivivere al Teatro Cortesi di Sirolo i primi venti anni di carriera artistica di Mina con le sue indimenticabili canzoni e, soprattutto, con quei percorsi storici che hanno segnato la sua vita artistica e privata.
«Lo sapevo - esordisce Paolo Notari - che le emozioni avrebbero riempito questo splendido teatro. È successo a noi, durante le prove… puntualmente ci fermavamo per le emozioni e, quindi…. è stato facile trasmetterle. Davvero grazie a tutti coloro che hanno riempito il teatro. Grazie al nostro straordinario staff. Complimenti a tutti. Conoscevo Susanna Amicucci come una straordinaria cantante ma, mi ha entusiasmato per le sue doti recitative. Riuscire a raccontare Mina, non solo con le sue canzoni, era davvero un’impresa difficile e quel finale con tutto il pubblico in piedi che chiedeva il bis…. ci ha fatto capire che avevamo centrato il nostro obiettivo».
«Ringrazio Paolo - afferma Susanna Amicucci - è stato un compagno di viaggio straordinario. Un vero professionista e…. ma avete visto quanto canta bene? Cantare la grande Mina è sempre stato il mio sogno e, quindi, mi ritengo fortunata ad aver avuto questa occasione. Quando Sabino Morra mi fece leggere, per la prima volta, il copione iniziai a sognare. Voglio ringraziare pubblicamente tutte le persone che ci hanno atteso, dopo la fine dello spettacolo. Sono stati tutti gentili e io…. mi sono emozionata… tanto per cambiare».
Infine, il regista e l’ideatore dello spettacolo Sabino Morra. «Quando iniziai a scrivere il copione - esordisce - immaginavo come lo avrebbero recitato Paolo Notari e Susanna Amicucci. Finito lo spettacolo, dietro le quinte, li ho abbracciati e ringraziati.Sono andati ben oltre la mia immaginazione. Quando mi venne in mente quest’idea, ben sapevo che non sarebbe stato facile. Non volevo solo fare una cover ma rendere un grande omaggio ad una straordinaria donna. I momenti più emozionanti, infatti, sono stati due: la sua caparbietà nel voler diventare mamma contro tutto e contro tutti e, infine… il suo addio. In quei momenti, il silenzio in teatro e le voci di Paolo e Susanna… piene di emozioni. 
Non solo Mina, però. Anche canzoni di Paoli, Battisti, De Andrè e Celentano. «Sono stati uomini che hanno fatto parte della vita artistica di Mina» aggiunge Notari. Insomma, quasi due ore di spettacolo che, alla fine, chi ha riempito il teatro, ha voluto approvare con una standing ovation e richiesta di bis.
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