Anna Marchesini, l'ex marito Paki Valente
dalla D'Urso: «Rivoglio mia figlia»/Guarda

Anna Marchesini e Paki Valente ai tempi del lor matrimonio
Anna Marchesini e Paki Valente ai tempi del lor matrimonio
di Valeria Arnaldi
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Domenica 26 Febbraio 2017, 17:24 - Ultimo aggiornamento: 18:20
ROMA - “Io vivo e lavoro all'estero. Un giorno, andando sul set ho scoperto che Anna non c’era più. Voglio rivedere mia figlia”.
Paki Valente, ex-marito di Anna Marchesini, a Domenica live lancia ancora una volta un appello alla figlia Virginia, oggi ventiquattrenne, che non vede e non riesce a contattare ormai da tempo.

“Io non sono uno che forza la mano. Rispetto i suoi tempi, ormai è una donna. Penso che abbiamo bisogno uno dell’altra. Ho sentito mia figlia l’ultima volta sei anni fa. Anche io ho avuto problemi con mio padre, mi ero impuntato. L’avvocato di famiglia mi fece ragionare. Io penso che vicino a lei ci sia qualcuno che, nonostante l’età, non la spinge a fare la cosa giusta. La cosa più saggia sarebbe: parla con papà, l’unico genitore rimasto in vita”.
Paki Valente pensa a dei “responsabili” precisi - “Hanno più di 60 anni”, dice - ma non vuole fare nomi.
“Comprendo le ragioni di mia figlia, ma le ragioni delle persone che le sono intorno non le capisco più”.
Nessuna ambizione sull’eredità della Marchesini, chiarisce.

“Quello che ha lasciato Anna è di Virginia, la legge non mi darebbe modo di volere nulla, e non mi è mai interessato. Io voglio che l’eredità venga usata solo da Virginia. C’è qualcosa che non mi è chiaro in questa storia. E quando abbiamo 24 anni non siamo esperti, è facile cadere nelle mani del Gatto e della Volpe. Virginia si è impuntata e se ha preso dalla madre, adesso c’è un ostacolo”.
Paki Valente è andato alla presentazione del libro della madre, ma non si è fatto vedere. E lì ha visto qualcosa che, dice, lo ha “insospettito”.

“Mi sono fatto piccolo piccolo, con un cappello in testa. Non volevo ledere il suo momento di felicità, se Virginia mi avesse visto si sarebbe agitata. A un certo punto, dopo che un’attrice ha letto la presentazione scritta da Virginia, lei ha tentato di alzarsi per prendersi gli applausi, ho visto una donna che l’ha strattonata e l’ha messa a sedere. Quella donna le ha tolto cinque minuti di felicità”.  
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