ANCONA - Profumo. Inebriante e seducente. È come una crema idratante, una parte importante della beauty routine. Dimmi che profumo hai e ti dirò chi sei. Il profumiere dell’anima, Mauro Malatini, è proprio lì, davanti a te, pronto a scorrere i tuoi mille volti e captarne l’essenza. Il profumo come una crema. O una seconda pelle. Mai uscire senza. L’uomo dai mille odori, li confeziona uno ad uno.
Tutto accade a Civitanova Marche, nella Bottega personalizzata e nota ovunque, meta assidua di chi è alla perenne ricerca del sé perfetto. È così che, nella stagione del post Covid e con il freddo alle porte, l’uomo dal naso prezioso che persino gli chef si contendono ci regala consigli e chicche gustose su essenze e dintorni. Giusto per ribadire che profumo fa rima con beauty.
L’essenza dell’anima
Ogni anima ha la sua essenza. «Nella mia attività, sono abituato a creare i profumi seguendo la persona, tutto deve essere coerente». Le trait d’union è servito. Mauro Malatini ne sa una più del diavolo. «I più ricercati? C’è una voglia pazza di materie prime naturali come ambre, muschi. Finiti i tempi delle chiusure e dei blocchi, si scelgono le coccole, dobbiamo curare le nostre ferite». E se gratificare diventa la parola d’ordine, niente di meglio che buttarsi sulla sensualità. La nuova tendenza viaggia in prima classe e lui, il profumiere dell’anima, sceglie, ancora una volta, la via maestra della saggezza. «Per brand replicabili, la sensualità si può legare al cuoio, ai muschi sintetici e poi c’è anche qualche fiore come la tuberosa».
La beauty routine
Il profumo come mezzo di seduzione. Una verità sacrosanta che anche i poeti da Baudelaire in poi, hanno riaffermato con forza. «Il profumo ci aiuta ad ampliare la bellezza dell’ego». Il Malatini-pensiero scorre liscio come l’olio sulla pelle e intanto a chi, sempre per restare in tema, gli chiede di confezionargli un profumo che lasci la classica “scia”, l’artista che del naso degli Dei ha fatto una vera e propria arte, risponde così: «A me non piacciono perché c’è molta chimica ma è comunque il profumo legato alla persona destinato a lasciare traccia». Più chiari di così. Ma una certezza resta, con queste premesse. «Il profumo ha un valore molto alto nei riti della bellezza, da sempre è unico». La storia insegna: nel passato, solo i ricchi potevano permetterselo, ora sono molto diffusi. Ciliegina finale: «Il profumo ti fa sentire bella, soprattutto ti fa capire che è per te, proprio come una crema che hai addosso. Il profumo permette di dire a chiunque che è passata una bella donna». Il viaggio nella mente passa per la seduzione. Con l’olfatto e fluisce con gli altri sensi. «È il motivo per cui alcune piante hanno forti odori», chiosa il maestro delle essenze. Odori che possono attrarre ma anche respingere. A voi, dolci donzelle, l’ardua scelta.