Viventi o monumentali, ma sempre
suggestivi: in viaggio tra i presepi

Viventi o monumentali, ma sempre suggestivi: in viaggio tra i presepi
di Saverio Spadavecchia
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Venerdì 15 Dicembre 2017, 13:18
La tradizione dei presepi viene puntualmente rinnovata e ogni paese ha il suo. Si va da quelli allestiti nelle chiese a quelli che occupano grandi spazi e infine a quelli viventi che richiamano sempre tanta gente. Ma vediamo di dare una mappa delle rappresentazioni che ci sono nella nostra regione con la notizia che per il secondo anno consecutivo Genga non avrà il suo presepe vivente. Se il rinvio dello scorso anno era riconducile agli eventi sismici dell’agosto ed ottobre 2016, quest’anno a bloccare la sacra rappresentazione la normativa vigente in campo della sicurezza.


 
1 - Cupra Marittima
Nella chiesa della SS. Annunziata del vecchio incasato di Cupra Marittima nasce da un gruppo di appassionati che dal 1973, annualmente, curano l’abbellimento del presepio. Da principio si denominavano “Comitato Presepio Permanente” sino al 1984 quando, con atto costitutivo notarile, presero il nome di “Associazione Amici del Presepio Permanente”. Il presepio, poliscenico, è composto da 19 scene riguardanti alcuni dei momenti più salienti della vita di N. S. Gesù Cristo. L’opera è stata dedicata al loro amico presepista scomparso Paolo Fontana (1949 - 1985) promotore del progetto Presepio permanente.
 
2 - Morrovalle
Il museo internazionale del presepe, ospitato nei sotterranei dell’ex convento dei Padri Agostiniani, ed è allestito in sei ambienti di circa 230 mq. di superficie, fra museo e pinacoteca, raccolgono questa collezione realizzata negli anni per la passione e la caparbietà di alcuni che vi hanno profuso tempo e denaro, che piano piano hanno portato alla attuale situazione. Di particolare interesse: una stampa del ‘700, alcune icone, un presepe francese in rame dell’800, un presepe palestinese in madreperla della prima metà del secolo, alcuni presepi in ebano provenienti dal Kenia, un presepe inciso su un cammeo di corallo proveniente da Torre del Greco. Nato da una idea del suo fondatore Don Eugenio De Angelis, Sacerdote e Appassionato d’arte. Il suo grande amore per la “Natività” lo portò insieme ad altri amici a raccogliere i primi esemplari di presepi.
 
3 - Potenza Picena
Dopo lo stop forzato dello scorso anno per via del terremoto, che ha causato la chiusura del Convento dei Frati Minori, torna quest’anno il Presepe vivente di Potenza Picena (Macerata), uno dei più importanti delle Marche. Le scene del presepe vivente potentino ripercorrono alcune tappe della storia dell’amore misericordioso di Dio come è narrato nella Sacra Scrittura, nell’atmosfera di un evento che si ripete da quasi trent’anni presso il Boschetto dei Frati Minori. Circa 300 le persone impegnate nell’allestimento, tra persone dello staff e figuranti che interpretano la Sacra famiglia, i pastori e tutti i personaggi del presepe. Umiltà ed accoglienza: questi i temi di quest’anno
 
4 - Loreto
Il Presepe Benedetto XVI è un presepe artistico meccanico permanente, a due passi dal Santuario, accanto all’imponente monumento al Santo Giovanni XXIII. Il percorso si addentra in molte scene, con oltre 100 personaggi in movimento, a partire dall’ Annunciazione di Maria , fino alla Natività. Sono ricreate a regola d’ arte tutte le ambientazioni dove si svolge la vita comune degli antichi mestieri. Aperto al pubblico nel 2006 e gestito dall’Associazione Lauretana Presepi il ricavato delle offerte all’ingresso è devoluto in beneficenza. Il Presepe riscuote fin da subito un enorme successo tanto da essere pubblicato su riviste importanti e testate nazionali.


 
5 - Vaccarile di Ostra
Si rinnova anche quest’anno, a Vaccarile di Ostra, caratteristico borgo situato nell’entroterra di Senigallia, l’appuntamento con il Presepe artistico “in movimento”, opera artigianale di grande pregio allestita all’interno dell’antichissima Chiesa di San Pietro Apostolo. (sec. XII). Il Presepe, ulteriormente arricchito con nuovi personaggi ed “effetti speciali” particolarmente suggestivi, si snoda attraverso tutta la “sagrestia vecchia” e, passando per i due torrioni di ponente, termina nella splendida piazza della Frazione. La rappresentazione, curata nei minimi particolari, è resa ancora più veritiera dal trascorrere delle fasi della giornata, dal susseguirsi di eventi atmosferici di diversa natura e dal movimento di ogni personaggio presente.
 
6- Barbara
Grazie alla collaborazione tra il Comune di Barbara, le associazioni locali e i tanti volontari, torna anche quest’anno il Presepe Vivente per emozionare grandi e bambini, nello spettacolare paesaggio collinare tipico ed unico del nostro entroterra. La sacra rappresentazione recitata teatralmente con oltre 100 personaggi ed animali prende vita subito dopo il tramonto, rendendo lo spettacolo ancora più suggestivo. Nata nel 1972, negli anni la rappresentazione si è man mano perfezionata ed arricchita, raccogliendo un pubblico sempre più numeroso. La particolarità del presepe vivente di Barbara è la suddivisione in due parti: nella prima viene rappresentata la storia della cristianità, dalla creazione alla nascita di Gesù, nella seconda parte il pubblico potrà visitare il presepe.
 
7 - Precicchie di Fabriano
Torna nel castello di Precicchie la natività, organizzata dall’associazione omonima che, nata nel 1987 per contribuire alla conservazione e alla difesa dei valori storici, tradizionali, ambientali ed ecologici del territorio attraverso varie iniziative, ha saputo ricreare un paesaggio davvero rispondente alla Betlemme di oltre duemila anni fa. Un ritorno dopo la sosta forzata dello scorso anno dovuta ad una tromba d’aria. Un presepe vivente con più di 100 figuranti a ripercorrere le fasi salienti della nascita di Gesù. Evento con il patrocinio del Comune di Fabriano organizzata dall’Associazione Castello di Precicchie.
 
8 - Serra San Quirico
A Serra San Quirico si può vivere una doppia travolgente esperienza natalizia, grazie al “Paese Presepio Animato”, presepe vivente sullo sfondo del meraviglioso borgo, e alla “Mostra 100 presepi” aperta fino al 6 gennaio nella chiesa di S. Francesco. Serra San Quirico, delizioso borgo dal centro storico d’impianto medievale, cinto dalle Copertelle, lungo cui si alternano le scene della rappresentazione animata che coinvolge più di 50 persone del posto che si calano nei panni di antichi romani, pastori e artigiani, del tempo di Betlemme. Organizzato dai comitati parrocchiali di Serra San Quirico, è dedicato al ricordo del suo ideatore, Don Mauro Costantini che diede il via alla manifestazione nel 1987.



9- Piobbico
Ogni anno, la domenica che segue il Natale, nel paese si organizza il Presepe Vivente, nato nel lontano 1990. La manifestazione ha preso l’avvio a seguito di una ricerca della locale scuola media, che si prefiggeva la ricostruzione storica, il più fedele, dell’ambiente in cui è avvenuta la nascita di Gesù. Gli alunni hanno pensato di riprodurli nella realtà e si sono trasformati, insieme alle loro famiglie e agli insegnanti, in attori.
 
10 -Mondolfo
Traguardo eccezionale di 25 anni di attività per Presepepaese, il più grande presepio vivente della riviera adriatica allestito per le antiche vie del Castello di Mondolfo. In uno dei borghi più belli d’Italia la venticinquesima edizione che inaugura una nuova data, quella del pomeriggio del 1 gennaio ad implementare la visibilità della Sacra rappresentazione, con un itinerario ancora una volta rimodellato, e particolarmente studiato per agevolare il transito a persone di tutte le età, ed unisce la visita ad alcuni dei luoghi più interessanti e storicamente curiosi del castello di Mondolfo, l’abitato antico racchiuso dalla duplice cortina muraria quattrocentesca frutto del genio militare dell’architetto senese Francesco di Giorgio Martini.
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