Sergio Cammariere, jazz e raffinati
dintorni sul palco dello Sferisterio

Sergio Cammariere, jazz e raffinati dintorni sul palco dello Sferisterio
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Venerdì 15 Giugno 2018, 13:34
Jazz e dintorni sul palco dello Sferisterio stasera con Sergio Cammariere. Il pianista partenopeo salirà sul palco con le sue sonorità mediterranee. Musicista, compositore e interprete di rara e raffinata intensità espressiva, ha nella sua anima l’eco delle note dei grandi maestri del jazz, i ritmi latini e sudamericani, la musica classica. E soprattutto, un’innata predisposizione per la composizione musicale e l’improvvisazione.

Un artista sopraffino
Sergio Cammariere è un artista e compositore completo, sempre sorprendente, carico di umanità. Una figura elegante quasi d’altri tempi, creativa e in continua evoluzione e ricerca, destinata a lasciare un segno sui binari della grande musica d’autore. L’anno scorso ha pubblicato l’ultimo album dal titolo “Piano”. Mentre quest’anno, dopo aver partecipato al Festival di Sanremo in veste di ospite di Nina Zilli, ha composto le musiche per il docu-film “Prima che il gallo canti” di Cosimo Damiano Damato. Cresciuto a piccoli passi e praticando l’autoironia, nel disco “Io” del 2016 duetta con Gino Paoli in “Cyrano”, brano in cui il cantautore genovese firma un grande testo. Jazz e bossa, invece, sono il ponte per il duetto con Chiara Civello nel brano “Con te o senza te” che nel disco arriva non casualmente dopo “Chi sei”, versione lontana di una composizione molto europea di Toquinho, De Moraes. Il suo piano si libera spesso in atmosfere classiche e latine.

Un savoir faire unico
La cifra del suo talento si rivela definitivamente al grande pubblico con “L’amore non si spiega”, brano che gli ha regalato la notorietà grazie anche ad un’ampia programmazione radiofonica. Sergio Cammariere entra a pieno titolo nel cantautorato italiano con un savoir faire che proviene da lontano, quasi si fosse risvegliata quell’eleganza da jazz club d’altri tempi.
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